Tentato suicidio a Vergato: scavalca parapetto per lanciarsi nel fiume Setta, afferrato per un braccio

Sventato in extremis un tentativo di suicidio nella tarda serata di ieri dai Carabinieri di Vergato. Un uomo, residente in zona, ha scavalcato il parapetto di un ponte sul fiume Setta ed era pronto a lanciarsi nel volo, quando è stato afferrato per un braccio.

L'uomo, disperato per la precaria situazione economica, dovuta alla recente perdita di lavoro, ha telefonato ai militari palesando le sue intenzioni. Mentre un centralinista lo intratteneva al telefono, cercando di riportarlo alla ragione, una pattuglia ha raggiunto il ponte sul fiume da cui l’uomo intendeva gettarsi.
Avvicinato con cautela il soggetto, sono iniziate lunghe trattative nell'intento di dissuadere il malintenzionato. Ma l'uomo, sordo ad ogni ragionamento "ha scavalcato il parapetto - raccontano i suoi soccorritori - A quel punto uno dei militari presenti, con scatto fulmineo è riuscito ad afferralo e a trarlo in salvo prima che riuscisse definitivamente a saltare... ad attenderlo un volo di circa 30 metri".

A fatica i militari sono riusciti a riportarlo all’interno del parapetto, contenendo i tentativi dell’uomo di divincolarsi e portare a termine lo sconsiderato progetto. All’arrivo di personale 118, l’uomo si era già calmato e convinto a farsi condurre in ospedale, dove si trova attualmente ricoverato in osservazione.