Suicidio via Zucchini: accertamenti sugli oggetti d'arte in casa della farmacista
Il dramma della farmacista che si è tolta la vita, è collegato ad indagini di polizia sulla ricettazione di opere d'arte. La donna, che era stata sentita come testimone sul caso, aveva consegnato alla polizia gioielli e quadri sui quali si stanno effettuando verifiche. Alcuni di questi sarebbero proventi di furto
Scarcerato dopo l'udienza per la convalida il pregiudicato fermato lunedì scorso perchè sospettato di aver partecipato ad un furto da migliaia di euro, messo a segno lo scorso 2 marzo in un appartamento di via Saragozza. Non si è ritenuto che il costrutto indiziario nei suoi confronti giustificasse una misura cautelare.
La storia si collega alla tragedia consumatasi ieri in via Zucchini, dove abitava la farmacista Vera Guidetti che si è tolta la vita dopo aver tentato di uccidere anche l’anziana madre.
Guidetti, infatti, era stata convocata in Questura, dove era stata sentita come testimone in merito all'indagine sul furto di via Saragozza (prima di morire ha lasciato in biglietto dove fa riferimento all'audizione, dicendo di essere 'stata trattata come una criminale durante durante l'audizione', ndr). Durante l’audizione la donna aveva dichiarato di conoscere il sospettato autore del colpo, dal quale - su dichiarazione della stessa farmacista - avrebbe ricevuto quadri e gioielli. Alcuni di questi monili erano risultati essere proventi del furto di via Saragozza, anche se oggi il giudice ha ritenuto che si trattasse di gioielli di fattura comune, quindi difficile accertarne la provenienza.
Le indagini non si arrestano. Ora al vaglio degli inquirenti una trentina di quadri e altri oggetti d’arte sequestrati a casa della farmacista, anche questi a dire della donna, ricevuti dallo stesso soggetto in conto deposito, e accettati in via di favore per l’amicizia che li legava. Tutti gli oggetti sequestrati saranno pubblicati online sul sito della Polizia di Stato, in modo che chi abbia subito furti in zona possa visionarli.
Intanto sarebbe già emerso che alcuni quadri rinvenuti in casa Guidetti, siano provento di un furto messo a segno lo scorso aprile nella chiesa di Baricella.
