Suicidio in via Urbana: una coltellata al petto per amore

Immerso in una pozza di sangue con un coltello conficcato nel petto: così ieri è stato trovato il corpo senza vita di un 44enne, nel suo appartamento di via Urbana, nel centro città. Si tratta di suicidio, come constatato già dopo i primi rilievi effettuati dalla Squadra Mobile, sopraggiunta sul luogo su segnalazione di un amico della vittima, preoccupato perchè non aveva più sue notizie da qualche giorno.

 

LE MOTIVAZIONI. Problemi di natura amorosa avrebbero spinto l'uomo a questo gesto estremo: di una cocente delusione sentimentale, infatti, spesso la vittima aveva scritto, anche se mai per dire che si sarebbe tolto la vita. Ultimamente, secondo quanto riferito da un amico e riscontrato negli scritti trovati in casa della vittima stessa, l'uomo soffriva di depressione. Ai problemi di cuore, inoltre parrebbero esserse aggiunte anche preoccupazioni sul piano economico; infatti l'uomo al momento era senza lavoro.

Nessun biglietto sarebbe stato lasciato dal suicida per spiegare il gesto, ma la polizia ha trovato alcuni scritti in cui l'uomo descrive il proprio stato d'animo.
 

GESTO CRUENTO. Risale già a qualche giorno fa la morte dell'uomo, l'autopsia ne darà iscontro più preciso.
La polizia, intervenuta per il sopralluogo, è entrata in casa con l'aiuto dei vigili del fuoco e ha trovato il corpo dell'uomo sul letto. L'appartamento era in ordine, chiuso dall'interno, e non sono stati rilevati segni di scasso. Alcune tracce di sangue sono state trovate in soggiorno, davanti a uno specchio dove l'uomo si sarebbe pugnalato all'altezza dello sterno prima di recarsi in camera da letto, per lasciandosi cadere in avanti in modo che l'arma si potesse conficcare più profondamente.