Super Green pass per i lavoratori over 50: cosa cambia dal 15 febbraio
Per chi non ne è in possesso è prevista una multa dai 600 ai 1.500 euro, quindi l'assenza ingiustificata che sospende retribuzione e contributi. A partire dal quinto giorno, è prevista la sospensione dal servizio e dallo stipendio
Scatta, da martedì 15 febbraio, l'obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori over 50, per chi non ne è in possesso è prevista una multa dai 600 ai 1.500 euro, quindi l'assenza ingiustificata che sospende retribuzione e contributi. Il mancato possesso per quattro giorni (anche non consecutivi) del pass fa scattare, a partire dal quinto giorno, la sospensione dal servizio e dallo stipendio. I lavoratori under 50 possono continuare ad accedere al luogo di lavoro con il Green Pass base.
Sono previste sanzioni, da 400 a 1.000 euro, anche per i datori di lavoro che non controllano.
Super Green Pass 15 febbraio: cosa cambia
Chi avrà compiuto 50 anni e non sarà vaccinato o guarito sarà considerato assente ingiustificato, come prevede il decreto del 7 gennaio scorso "senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione della predetta certificazione (il Super Green Pass, ndr), e comunque non oltre il 15 giugno 2022".
I lavoratori over 50 in possesso dell’esenzione alla vaccinazione non dovranno essere sospesi, ma saranno assegnati a mansioni diverse, anche in smart working.
Le aziende potranno effettuare le verifiche, con la App Verifica C-19, controlli agli ingressi o facendosi consegnare la certificazione dai dipendenti. Chi è esentato dal vaccino per motivi di salute potrà essere controllato con gli stessi strumenti usati per gli altri lavoratori, perché dal 7 febbraio la certificazione di esenzione è digitalizzata, ed è collegata a un Qr code, come il green pass.