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Cronaca

Syusy Blady: “Bologna più bella se i Colli invadessero la città”

Trasporti obsoleti e pedonalizzazione lenta: la Blady si espone sulla "Bologna più vivibile" secondo la classifica del Sole 24 Ore. "Guardiamo Bolzano, anche i commercianti lì hanno capito che a piedi è meglio"

Ha viaggiato e conosciuto ogni angolo del mondo: Syusy Blady racconta perché Bologna “ci deve provare” e come la “crisi abbia sempre rappresentato un’opportunità”. La pedonalizzazione è un primo passo e i commercianti si renderanno conto nel tempo che è la strada giusta, proprio come è successo a Bolzano, ma “Bisogna cominciare e bisogna farlo in grande stile”. Come? “Per esempio creare un grande evento in concomitanza con il Green Social Festival e lasciare che Bologna venga invasa da orti e giardini”.

ATTRATTIVITA’ TURISTICA. Alla domanda sulle potenzialità della città l’autrice di Turisti per Caso” risponde: “Come diceva Pier Paolo Pasolini, Bologna è la più bella città del mondo, ma i bolognesi non lo sanno”. “Bisogna però sfruttare il verde che abbiamo tutto intorno e creare orti e giardini in città” spiega.

MENO AUTO. “Al Festival delle Locations Cinematografiche racconta la Blady - commentando i meraviglioso paesaggi siciliani della serie “Montalbano” qualcuno si è chiesto come mai la Sicilia risultasse così bella. Lo scenografo ha risposto che ha semplicemente tolto le auto”.

L'ORTO DEI GIUSTI. Maurizia Giusti in arte Syusy Blady su 10 ettari di terreno sui primissimi colli bolognesi, visitabile e facilmente raggiungibile dalla città  si propone in primis di aggregare in un luogo sulle colline bolognesi tutti coloro che lavorano sul tema "eco". Prima di tutto, assieme a coop le Ali e in collaborazione con gli architetti di Geologika con l’interessamento dell’arch. Mario Cuccinella, vorremmo creare una comunità interessata alla diffusione e potenziamento inventivo di contenuti eco. Per far questo vogliamo gestire in modo creativo e divulgativo gli orti creando un Club degli ortolani.

CLUB DEGLI ORTOLANI. L'intenzione di Syusy è quella di affidare piccoli appezzamenti di terra a persone interessate a vario titolo a ri-avvicinarsi fisicamente alla terra, cioè a fare zapping (ma non in senso televisivo o figurato), a creare una sorta di associazione in cui l’orto serva anche da pretesto per incontrarsi, confrontarsi, divertirsi e rappresentare quindi una sorta di comunità non virtuale dedita alle 3 A (agricoltura, ambiente, alimentazione) che sono non-a-caso lo slogan della facoltà di Agraria dell’Università di Bologna (preside Andrea Segrè) con la quale sono già in atto collaborazioni. Ci sarà anche una serra biologica per la coltivazione di piante officinali. Ognuna verrà raccontata con un filmato che ne illustrerà le caratteristiche. Nella serra sarà messo fisso un impianto per convertire il movimento della linfa nelle piante in suono: insomma sarà ascoltabile la musica delle piante. Tutto questo avrà sfogo e collegamento in una bottega a filiera corta sita in via Galliera a Bologna, in città. L'orto dei Giusti è anche una mostra permanente (e funzionante) di nuove applicazioni di bio-edilizia e di forme di produzione di energia rinnovabile o di risparmio energetico. Si sono già tenuti incontri pratici di costruzione con la terra per la messa a punto di un aia in terra sabbia e letame come si faceva tradizionalmente nelle campagne. Dopo la presenza al SAIE  abbiamo realizzato con Mithsubischi Electric un Carretto del sole, che produce energia elettrica e che è facilmente spostabile.
 

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