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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico

T-Days permanenti, avvio con polemica: il 12 maggio negozi spenti

"Potremmo far vedere come potrebbe essere la citta' coi negozi spenti", così Ascom promette battaglia al progetto della Giunta. Sul piede di guerra pure Lega e Pdl, pronti a scendere in piazza

Tday permanenti, ogni weekend e festivo, a partire dal prossimo 12 maggio. Così ha deciso la giunta Merola, con il favore del centrosinistra e l'esultanza, soprattutto, dell'associazione Bologna pedonale, che entusiasta ha accolto la notizia: "la prima azione certa che stavamo aspettando". Il "nostro centro storico- scrive in una nota la coordinatrice Paola Forte- e' un grande ed elegante centro commerciale che si presta ad essere fruito con maggior piacevolezza, e dunque maggiore profitto, da tutti intervenendo proprio su rumore e inquinamento, caos e incuria".

Non ne sono affatto convinti - sul fronte opposto - centrodestra e in primis l'Ascom, da sempre avversi al progetto di pedonalizzazione totale del cuore cittadino. Ed infatti già per il prossimo 12  maggio - inaugurazione dei Tdays permanenti - i commercianti potrebbero protestare. "Vedremo, ne discuteremo nelle assemblee", ha detto il presidente dell'associazione, Enrico Postacchini, che punta il dito contro "la finta concertazione di questi mesi. Insomma, insiste Postacchini, "ora e' cascato il palco, i T-days hanno le gambe corte, noi l'avevamo gia' capito da mesi che andava a finire cosi'...".  La sera del 12 maggio "vedremo gli effetti provocati dal provvedimento. E magari possiamo anche far vedere come potrebbe essere la citta' coi negozi spenti...".

Ma adesso, aggiunge il numero uno dell'associazione di Strada Maggiore, e' ancora presto per decidere le forme di protesta da adottare: "Abbiamo ancora un mese davanti, ne discuteremo nelle nostre assemblee". Certo e' fin da subito "che non ci sara' nessuna nostra collaborazione nelle varie iniziative di animazione che l'amministrazione decidera' di mettere in campo per i T-days. Noi faremo le nostre notti bianche gia' programmate". Quanto all'eventuale ripercussione sugli incassi dei negozi, "siamo molto, molto preoccupati- ammette Postacchini- nella 'T' ci sono soprattutto catene, il danno e' molto forte su tutte le vie limitrofe".

T-Days 4 dicembre

A muso duro contro il nuovo piano pedonalità anche Lega e pdl. Il Carroccio è tentato di scendere in piazza coinvolgendo quei tassisti che per effetto del provvedimento dovranno traslocare da Piazza Re Enzo a Piazza Roosevelt.
 "Siamo allibiti", chiosa in una nota il capogruppo del Carroccio in Comune Manes Bernardini, "e' il solito metodo che esclude la democrazia di base". Infatti, "l'assessore Colombo non ha chiesto un parere diretto ai cittadini su questa decisione che cala dall'alto di Palazzo D'Accursio".
  
Monta la mobilitazione anche sul fronte Pdl, - nonostante tra i suoi elettori venne fatto un sondaggio che si verifico' pro pedonalizzazione. Il 12 maggio, annuncia il capogruppo berlusconiano in Comune, Marco Lisei, "andremo in piazza ad assistere al primo atto  dell'esecuzione del centro storico imposto da piccoli dittatori che, ignorando la citta' e sbandierando finte consultazioni, impongono la loro ecodittatura". Sono durissime le parole con cui, su Facebook, Lisei commenta la decisione dell'amministrazione.  Nel frattempo, sostiene Lisei, "'loro' continuano a girare con le auto comunali, parcheggiando a fianco del Comune e scorrazzando per la citta' infischiandosene delle regole. Disabili, residenti, avvocati, commercianti, commercialisti, dottori tutti contro questa folle pedonalita' e per un progetto diverso, ma come al solito tutto era gia' deciso. Per favorire le cooperative tutto e' lecito. Non staremo a guardare".




 

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