T-days sui Colli? Mazzanti possibilista: "E' previsto anche per la pianura"
L'idea lanciata dall'assessore Lepore, è approdata in consiglio comunale
Tdays sui colli per bici e passeggiate. Un'idea lanciata dall'assessore alla cultura e candidato sindaco, Matteo Lepore, è approdata in consiglio comunale, durante il question time di oggi, 16 aprile.
La consigliera leghista Francesca Scarano ha chiesto a sindaco e giunta di esprimere un parere politico- amministrativo: "Sono a chiedere se sono state considerate le problematiche che tale iniziativa potrebbe comportare nei confronti dei residenti della zona e di quei cittadini che vorrebbero poter godere dei colli senza per questo dover essere dei provetti ciclisti, o se si tratta unicamente di una boutade pre-elettorale".
"E' prevista la cosiddetta Area Verde"
"Nel PGTU è prevista l'istituzione della cosiddetta Area Verde, una zona in corso di progettazione comprendente buona parte del centro abitato, ma potenzialmente estendibile anche alla zona collinare, il cui accesso sarà regolamentato principalmente su criteri ambientali e controllato con strumenti in linea con le evoluzioni tecnologiche" ha risposto l'assessore alla mobilità, Claudio Mazzzanti, così come - nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022 del Comune di Bologna , tra gli obiettivi strategici per il mandato, sono indicati quelli di contenimento delle emissioni climalteranti in linea con gli accordi internazionali (UE e COP 21 di Parigi) che prevedono, insieme alla riduzione della mobilità motorizzata, un calo del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030 -ha detto Mazzanti - A tal fine, coerentemente con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana (PUMS) e il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), al cui interno è presente il Biciplan di Bologna, devono essere adottate le misure necessarie affinché muoversi in bicicletta diventi, assieme alla mobilità pedonale, il modo più comune e sicuro di spostarsi, sviluppando progetti e iniziative che rendano il contesto dello spazio stradale più sicuro e favorevole all’utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento".
Qundi sì alla promozione della bicicletta comne mezzo di trasporto alternativo ai veicoli motorizzati, che "rappresenta una delle chiavi di volta per una mobilità urbana moderna e innovativa e uno degli impegni più significativi per uno sviluppo sostenibile, concorrendo alla riduzione della congestione del traffico urbano e alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti" e poi "interventi per il miglioramento della mobilità ciclabile".
"Nell'Area Verde" è previsto "anche per la pianura"
"Attualmente in corrispondenza della viabilità collinare è vigente esclusivamente la limitazione permanente al transito dei mezzi pesanti - continua Mazzanti - ulteriori limitazioni potranno eventualmente essere valutate nell'ambito del progetto dell'Area Verde. Resta inteso che, qualsiasi provvedimento di adeguamento o revisione della circolazione, comprese le modalità di controllo, dovrà essere preventivamente valutato, discusso e condiviso con gli uffici di competenza. Vuol dire una cosa semplice, che noi intanto stiamo andando con l'Area verde, finanziata per una grossa parte dalla Regione - quindi - a proposta che ha avanzato l'assessore Lepore, da portare in discussione, può rientrare tranquillamente in quello che le ho detto, non a caso noi predisponiamo la cosiddetta Area Verde, e già tante città si stanno muovendo in questa direzione, Milano, Torino, Genova, Roma".
Quindi da progettare, discutere e valuitare: "Si è aperto un dibattito cittadino che l'assessore Lepore ha colto come ulteriore punto di confronto, però -per arrivare a fare la ZTL - occorre fare una proposta, valutarla, se si deciderà di farlo si può fare ma all'interno di questo disegno generale di mobilità. All'interno dell'Area Verde ci può essere un piano particolareggiato di quel tipo, come anche per la pianura, quindi non è solo per la collina, in un'ottica che è quella di cui le dicevo prima".