rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Santo Stefano

Dehors piazza Santo Stefano: la giunta approva il taglio

Le concessioni quinquennali attualmente in essere decadranno 90 giorni dopo l'approvazione del progetto da parte della Soprintendenza

La giunta del comune di Bologna ha approvato il piano di taglio dei dehor in piazza Santo Stefano. Lo rende noto lo stesso Palazzo D'Accursio. A nulla sono valse le rimostranze dei partiti di opposizione e dei commercianti.

Formalmente, si tratta di una "revisione del Progetto d'area" che secondo il municipio è stata già appllicata per "le aree via Righi-Moline e via Belvedere-San Gervasio" il Comune introduce il criterio di tutela dei contesti di pregio come elemento centrale nella definizione del futuro assetto della piazza".

I Progetti d'area "sono in corso di revisione alla luce delle criticità emerse durante la pandemia con l'obiettivo di rivalutare l'equilibrio degli spazi e degli usi nel centro storico -continua la nota diffusa da Palazzo D'Accursio- per assicurare il decoro dei complessi monumentali e di tutti gli immobili demaniali. L'aumento importante della frequentazione non solo turistica, sia di giorno che di notte, richiede infatti una più approfondita progettazione dell'uso degli spazi che garantisca la tutela dei contesti storici e la qualità urbana di cui devono poter godere sia i cittadini sia i visitatori".

Dal 2019 la Giunta aveva adottato per alcune aree del centro delle linee di indirizzo "per individuare le porzioni di suolo disponibili per i dehors dei pubblici esercizi, in modo da preservare il decoro urbano e al tempo stesso garantire lo sviluppo commerciale. Oggi l'accento- sottolinea il Comune- si sposta sull'interesse pubblico e sul bene primario della preservazione dei contesti di pregio storico e artistico e questo comporta una ridefinizione più puntuale dei progetti d'area, per individuare con esattezza le aree per i dehors, definendo dimensioni, tempi, modi dell'occupazione".

Dehors, i ristoratori di via delle Moline protestano: "Come la pena di morte"

Questo "senza tralasciare restrizioni specifiche- continua Palazzo D'Accursio- dovute alle primarie esigenze sia di tutela dei contesti storico-architettonici, sia delle principali funzioni della gestione urbana, tra cui la mobilità e la raccolta rifiuti, sia quelle dei cittadini residenti". Il progetto d'area di piazza Santo Stefano è stato aggiornato quindi "per garantire sia la giusta fruizione della visuale sul complesso monumentale- mette in evidenza l'amministrazione- sia la possibilità di accedere universalmente ed usufruire dei portici Patrimonio dell'umanità Unesco.

L'occupazione della strada da parte dei dehors sarà possibile solo su un lato della strada, così come indicato già indicato nel 2020 dalla Soprintendenza". Le concessioni di dehors quinquennali attualmente in essere decadranno 90 giorni dopo l'approvazione del progetto da parte della Soprintendenza. I titolari interessati ad occupare le porzioni dichiarate concedibili dovranno presentare una nuova domanda. La Lega, intanto, fino all'ultimo tenta di convincere l'amministrazione a cambiare rotta definendo "discutibili" le dichiarazioni rilasciate dall'assessora al Commercio, Luisa Guidone. "Come si fa a dire che sono stati valutati gli interessi di tutti?", afferma il consigliere comunale Matteo Di Benedetto.

Dehors, l'assessora replica: "In via delle Moline più grandi che nel 2019"

La decisione sui dehors "va rivista, rimuoverli totalmente non ha senso. Per questo- continua Di Benedetto- abbiamo presentato sia un ordine del giorno, che una richiesta di udienza conoscitiva. Serve una mediazione, per tenere davvero in considerazione gli interessi di tutti. L'assessora sia chiara e ci ascolti tornando indietro su quanto inizialmente annunciato".
(Pam/ Dire)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dehors piazza Santo Stefano: la giunta approva il taglio

BolognaToday è in caricamento