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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Materne 'a pagamento', passa la modifica, il Comune: 'Garantita gratuità sostanziale'

Il consiglio comunale con il Pd compatto fa passare la delibera di Giunta che cambia nome alla quota della mensa, definendola 'tariffa di frequenza'. Le opposizioni: 'La fine delle materne gratuite'

Materne a pagamento, anzi no. Il Consiglio comunale ha approvato una modifica al regolamento comunale sulle scuole d'infanzia: la quota della mensa diventa 'tariffa di frequenza'. Un cambio lessicale che rende però obbligatorio il versamento della tariffa, e indirettamente -dice il Sindaco- eviterebbe un drenaggio d risorse dall'Irap. La questione aveva sollevato molte perplessità: i detrattori del provvedimento sostengono che il cambio lessicale in questione -il passaggio da quota per la mensa a tariffa di frequenza- sia l'anticamera per aprire a un aumento della tariffa stessa, con la conseguente fine della storica gratuità delle scuole materne comunali. Pensiero respinto in massa dai banchi del Partito Democratico.

Il provvedimento è passato con i 20 voti del Pd, 6 contrari (M5S e Coalizione Civica), 3 astenuti e 5 non votanti. Insieme, è stato votato un ordine del giorno collegato che invita il Sindaco e la Giunta a "confermare la gratuità sostanziale di fatto della scuola dell'infanzia, a investire annualmente le risorse recuperate dall'introduzione della tariffa di frequenza delle scuole d'infanzia comunali, quale quota di contribuzione del servizio di refezione scolastica, sui servizi educativi e scolastici e per ridurre le tariffe dei nidi di infanzia comunali".

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