Taser in dotazione alle forze dell'ordine, si parte da lunedì
Diversi i dispositivi in dotazione, ma non tutti li avranno. Il precedente della sperimentazione
Dopo il lungo periodo di sperimentazione, dal settembre 2018, e dopo i corsi di formazione, da dopodomani lunedì 14 marzo 2022 i taser, le pistole elettriche, entreranno nella dotazione di una ventina di appartenenti alle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri e Guardia di Finanza.
L'avvio del programma ha ricevuto il via libero definitivo dal ministero dell'Interno: in 14 città metropolitane e nelle province di Caserta, Padova, Brindisi e Reggio Emilia comincerà a essere utilizzato l'elettrostorditore a imuplsi.
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"Un importante strumento che potrà fare la differenza sulle strade del nostro Paese - dice Stefano Paoloni, segretario del sindacato autonomo di polizia Sap - Uno strumento che il sindacato ha sempre definito di non violenza, poiché la sua prima caratteristica è quella di provocare la desistenza della persona violenta, che per legge dobbiamo fermare anche con l'uso della forza, prima di questo passaggio – continua – Un risultato che il sindacato autonomo di Polizia persegue da molti anni e che ha trovato grande riscontro, grazie all’ex ministro degli Interni Matteo Salvini e successivamente rilanciata e conclusa con l'attuale sottosegretario agli Interni Nicola Molteni. Questo mezzo che garantisce gli interventi di polizia, è una garanzia ulteriore anche per gli operatori, perché evita che vi sia colluttazione e garantisce anche la persona da fermare, perché è uno strumento non letale. A tal proposito i dati sono assolutamente straordinari. Durante la fase di sperimentazione abbiamo potuto verificare che su circa 15 interventi con l'uso del taser in ben 14 casi vi è mediamente desistenza. Auspichiamo che, al più presto, possano arrivare anche in tutte le altre città d'Italia".