Stop aumenti Nidi-Materne. Le casse comunali piangono, Pillati: "2,8 mln in meno. Vedremo come fare"
L'assessore alla scuola, Marilena Pillati, all'indomani della decisione del Consiglio di Stato avanza preoccupazioni circa il bilancio, che si trova con un buco sostanzioso a causa dell'ordinanza
Il Consiglio di Stato blocca i rincari sulle tasse d'iscrizione a Nidi e scuole Materne voltuti dall'ex commissario Annamaria Cancellieri. Il comune darà seguito all'ordinanza, dichiara l'assessore alla Scuola Marilena Pillati, che però tende a sottolineare "Nel frattempo l'Amministrazione solleciterà un'udienza tempestiva per la discussione e la conseguente decisione sul merito del ricorso". Pillati infatti spiega “L'ordinanza del Consiglio di Stato incentra l'attenzione e la motivazionedella decisione sulla retroattività del provvedimento del Commissario. Ma non è una corretta interpretazione della realtà: infatti non vi è stata alcuna retroattività in quanto l'atto citato è stato approvato il 3 marzo 2011, e la decorrenza dei primi aumenti è stata il 1° aprile 2011."
In attesa della sentenza definitiva, tenuto conto che ad oggi risultano emessi solo i bollettini dei mesi di aprile e maggio, non verranno emessi i bollettini di giugno, salvo successivo conguaglio (degli aumenti) sulla base dell'esito della sentenza.
RIFLESSI NEGATIVI SUL BILANCIO. L'assessore alla scuola sposta comunque l'attenzione sul bilancio comunale 2011. A Monte della sentenza avrà un buco è complessivamente pari a circa 2,8 milioni di euro (servizio nidi, refezione scolastica, integrativi pre e post scuola, e trasporto scolastico). " Ciò in conseguenza del fatto che - spiega ancora Pillati - l'ordinanza prevede la sospensione dell'atto che contiene tutti gli aumenti tariffari."
In attesa della sentenza di merito, l'Amministrazione fa sapere che valuterà quali provvedimenti assumere per il prossimo anno scolastico in relazione
all'impatto sul bilancio comunale, che è messo comunque è messo a dura prova da questa ennesima entrata mancante.