Presentato il bilancio del comune: nel 2021 tasse non aumentano, agevolazioni nido estese
Sono confermate tutte le aliquote e le agevolazioni Imu e l'abolizione della Tasi sull'abitazione principale
Tasse ferme anche nel 2021 e nuova estensione delle agevolazioni per i nidi. Ulteriore aumento degli investimenti e cinque milioni di euro già messi da parte per far fronte anche l'anno prossimo alle maggiori spese legate al Covid, ossia protezioni e sanificazione dei locali, in particolare nelle scuole.
Sono i cardini dei bilancio 2021-2023 del Comune di Bologna, illustrato oggi in Consiglio dall'assessore Davide Conte, che avvia cosi' l'iter di approvazione con l'obiettivo di arrivare al voto finale in aula entro la scadenza del 31 dicembre, evitando la gestione provvisoria.
"Rispetteremo i tempi", assicura Conte, che parla di un bilancio "forte e vitale", con una "valenza trentennale. Di solito l'anno elettorale èvisto come un anno di transito- spiega l'assessore- ma quest'anno non è solo un passaggio di consegne: è un passaggio tra due mondi", prima e dopo il Covid.
Conte insiste dunque sulla buona salute delle casse di Palazzo D'Accursio. "Gli altri Comuni sono agitati per coprire i buchi di bilancio- sottolinea l'assessore- noi invece chiediamo leve per aiutare al meglio cittadini e imprese. Non battiamo cassa col Governo per il Comune, ma per il territorio: un caso unico in Italia".
Entrando nel dettaglio dei numeri, il bilancio del Comune di Bologna "conferma un'autonomia oltre l'89%". Anche nel 2021, elenca Conte, "manteniamo la soglia di esenzione Irpef a 15.000 euro lordi. Sono confermate tutte le aliquote e le agevolazioni Imu e l'abolizione della Tasi sull'abitazione principale.
Anche la Tari rimane invariata per il sesto anno consecutivo, nonostante un aumento dei costi, e anzi ci impegnamo a trovare ulteriori modalità per aiutare i contribuenti. Si è inoltre mantenuta l'agevolazione per i nidi nel 2021, estesa fino a 45.000 euro di Isee: l'anno scorso era fino a 35mila".
Bilancio del comune: le cifre previste
Sul fronte della spesa, il Comune di Bologna aumenta ancora gli investimenti: dai 153 milioni di euro del 2018 fino ai 334 milioni previsti nel 2023. Per l'anno prossimo sono poi stanziati "quasi cinque milioni di euro per l'emergenza sanitaria in corso", spiega Conte, soprattutto per la fornitura di protezioni e per la sanificazione degli uffici, "in larga parte per i servizi sociali e scolastici".
Nel complesso, la fetta più grande della torta del bilancio di Palazzo D'Accursio riguarda il welfare (218 milioni, il 37% della spesa corrente), a cui seguono i temi legati allo sviluppo sostenibile (16%), i servizi istituzionali (20%), ordine pubblico e sicurezza (6,5%), turismo e cultura (4,8%) e mobilità e trasporti (4,7%). Previsto più un aumento delle risorse per la manutenzione degli immobili (500.000 euro), verde pubblico (1,5 milioni), global manutenzione scuole (200.000 euro).
Confermate infine le azioni di lotta all'evasione, recupero delle entrate arretrate (da 13 a 37 milioni di euro in 10 anni) e riduzione del debito. Tra i punti di forza del bilancio, l'assessore ci tiene a sottolineare "la velocità e il rispetto dei tempi", sia nel recepire misure e contributi statali sia nel pagare i fornitori, con tempi di pagamento "entro 25 giorni" per un totale di "un miliardo di euro".
Note dolenti, invece, sono "le difficoltà delle società partecipate", a causa di un generale aumento dei costi e del blocco di alcune attività legate al covid. Da migliorare, chiosa Conte, anche le voci legate a semplificazione burocratica e innovazione delle politiche. "Cercheremo di allineare il bilancio al lavoro dei saggi- afferma l'assessore- non è documento neutro rispetto a quello che sta accadendo: in questa curva della storia, questo bilancio deve giocare un ruolo di sterzo". (San/ Dire)