VIDEO| Budrio, un anno senza teatro: la performance dei cittadini per le vie del paese
Così i budriesi di "365 giorni senza"
"Un anno triste, perché il teatro manca molto a tutti, perché sentiamo di aver perso la possibilità di frequentare, di lavorare, di svagarci nel luogo che ha sempre ospitato grandi opere teatrali, di danza, di musica e che per tanto tempo, possiamo certamente dire, ha rappresentato un fulcro di cultura budriese per molte persone di Budrio, dei paesi vicini, persino per diversi cittadini bolognesi". Così i membri del gruppo "365 giorni senza" hanno voluto manifestare per le vie del paese e sottolineare l'importanza del teatro: "Divisioni o polemiche sul futuro del nostro teatro sono assolutamente fuori luogo e non ci riguardano: il teatro è il nostro bene comune e la cultura oggi deve essere principio condiviso da tutti".
un’ordinanza “urgente” che aveva lasciato tutti a bocca aperta, scatenando non poche reazioni: “La sicurezza e l’incolumità dei cittadini sono al primo posto”. Il primo cittadino Maurizio Mazzanti aveva chiuso chiuso i battenti della storica struttura prima che iniziassero tutti gli spettacoli natalizi, attraverso