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Cronaca

Rivoluzione posti al Teatro Comunale: sette settori e prezzi "popolari"

Ripartenza con novità. Confermata l'agevolazione per i giovani under 30 (prezzo al 50%). Ampliate anche le tipologie di abbonamento

Ripartenza 100% per il Teatro Comunale di Bologna con una novità: nuova politica sui prezzi, mantenendo alti i costi per le poltrone 'privilegiate' e abbassando quelli per i posti più 'popolari'. Lo annuncia il sovrintendente Fulvio Macciardi, che per spiegare l'iniziativa ha deciso anche di organizzare nelle prossime settimane un incontro con gli abbonati e gli spettatori del teatro. "Un grande incontro con tutto il pubblico per parlare dei nuovi prezzi, degli abbonamenti e della membership per stare vicino al Comunale", dice Macciardi, presentando oggi la nuova stagione che si aprirà con il nuovo allestimento, in prima assoluta, della Tosca di Puccini. 

Sul podio salirà la nuova direttrice musicale, l'ucraina Oksana Lyniv: è la prima donna a ricoprire questo incarico in una Fondazione lirico-sinfonica in Italia. 

Teatro Comunale, Oksana Lyniv nuova direttrice musicale. È la prima volta in Italia

"Le persone hanno voglia di tornare a teatro - assicura Macciardi - si stanno superando tutti i dubbi psicologici legati alla pandemia. I teatri sono luoghi sicuri e super-controllati: si può venire con serenità"

L'assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, invita ad ampliare il pubblico del comunale anche utilizzando le nuove tecnologie. "Oggi festeggiamo il 100% della capienza, perchè abbiamo sofferto la privazione della cultura in questi anni - commenta Felicori - ma le Fondazioni liriche ora devono conquistare più pubblico, dentro e fuori le sale. Abbiamo scoperto la potenza delle piattaforme per raggiungere più persone e questo rappresenta anche la funzione sociale della cultura: non ce lo dobbiamo dimenticare". I nuovi mezzi digitali, per Felicori, "non sono alternativi allo spettacolo dal vivo, lavoriamo su questo: può crescere anche la reputazione del teatro. L'Emilia-Romagna deve essere competitiva a livello europeo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri campioni: Bologna deve guidare la regione". Macciardi è d'accordo. "Sarà ormai impossibile fare opere senza lo streaming - afferma - è uno strumento importantissimo".

Nuova pianta del teatro e abbonamenti 

In sostanza "abbiamo rivoluzionato la pianta del teatro: non abbiamo più tre settori ma sette". In questo modo, "possiamo valorizzare i posti più comodi e allo stesso tempo abbassare i prezzi di quelli più scomodi". Confermata anche l'agevolazione per i giovani under 30 (prezzo al 50%). "La loro presenza supera il 30% ed è un segnale di ottimismo", afferma Macciardi.

Per la nuova stagione sono state ampliate anche le tipologie di abbonamento, sia per i più giovani sia per i nuovi spettatori, che potranno contare su un mini-carnet da quattro titoli. Gli abbonamenti per la stagione 2022 saranno disponibili dal 30 novembre in biglietteria e online, mentre la prevedita dei ticket per gli spettacoli sarà attiva dal 21 dicembre. Rinnovate anche le 'card' e la possibilità per aziende e privati di sostenere il teatro partecipando a eventi e momenti speciali, usufruendo di vantaggi e opportunità. (dire)

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