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Cronaca Zona Universitaria / Piazza Giuseppe Verdi

La vitalità del Teatro Comunale: "In un anno oltre 600 eventi. Arriva la Traviata"

L'opera di Giuseppe Verdi sponsorizzata da Merchesini Group che regala prova ai dipendenti

Nel 2018 il Teatro comunale di Bologna ha totalizzato 622 eventi, calcolando non solo gli spettacoli ma tutte le occasioni di apertura al pubblico: un risultato "veramente importante", sottolinea il sovrintendente Fulvio Macciardi, che ha segnalato il risultato durante la presentazione de "La traviata" che andrà in scena da domenica.

Lunedì è prevista l'approvazione del bilancio che, conferma Macciardi, "si chiude ampiamente in positivo". Intanto, c'e' il dato sugli eventi. Un conteggio che si fa calcolando tutte le aperture, spiega Macciardi: per fare un esempio, quattro visite guidate effettuate nell'arco di un giorno valgono come quattro eventi.

Per il 2018 si parla, dunque, di 622 aperture: "Nel 2017 erano circa 450, quindi- rimarca Macciardi- c'è un aumento di circa il 35%-40% di tutto ciò che aiuta a posizionare diversamente il teatro nel cuore della città".

Più della metà di questi eventi non rappresenta iniziative utili per il punteggio Fus, precisa il sovrintendente, ma in ogni caso questo particolare bilancio è segno di una "capacità, vitalità e produttività importante del teatro".

Un aspetto che "ci fa guardare con motivato ottimismo al futuro", continua Macciardi, perché si tratta di un fattore positivo in termini di "interesse, presenza e pubblico non solo per gli spettacoli ma per gli eventi in terrazza, le visite guidate, i concerti della domenica mattina, le prove generali, le conferenze".

La Traviata

Insomma, "è un bel momento di vitalità del teatro- dichiara Macciardi- e sono molto contento di questo e di come la città risponde positivamente agli stimoli che il teatro riesce a proporre". Macciardi, poi, non manca di ricordare i contributi dei privati. Vale anche per "La traviata", che gode del sostegno di Marchesini group.

"Adoro Giuseppe Verdi", confessa il patron Maurizio Marchesini: "Lo ritengo il massimo esponente del melodramma che ci aiuta a mantenere il nome dell'Italia alto nel mondo". Per l'industriale, è normale che il mondo produttivo contribuisca alle attività di un'istituzione come il Comunale.

Grazie alla sponsorizzazione dell'opera, Marchesini group ha potuto organizzare la partecipazione dei propri dipendenti (con familiari e amici) alla prova generale che del 26 aprile: molti lavoratori "non avrebbero mai affrontato l'ingresso di un teatro d'opera- afferma Marchesini, in platea - e non tanto per una questione di costo, quanto di barriere culturali".

I dipendenti della Marchesini e poi gli spettatori, da domenica, assisteranno a quella che "per i detrattori sarà l'ennesima Traviata ma per chi ci crede, invece, sarà una bella e nuova Traviata", sottolinea Macciardi, certo di offrire al pubblico "qualcosa di molto interessante nelle sue novità, nelle voci e nella concertazione".

L'opera di Verdi andrà in scena fino all'8 maggio, per la regia di Andrea Bernard e la direzione musicale di Renato Palumbo. L'obiettivo è "raccontare 'La Traviata' in un modo nuovo, attuale e, assecondando anche la volontà di Verdi- anticipa Bernard- è una Traviata che parla della società contemporanea". Protagonista principale sarà Mariangela Sicilia. Lo spettacolo del debutto sara' trasmesso su Rai Radio 3. (Dire)

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