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Cronaca

Tentata estorsione al cognato: cinquantenne in manette

L'uomo avrebbe fatto pressioni per ottenere una grossa somma di denaro, al punto da minacciare di fare saltare in aria un locale

Un 52enne è finito ai domiciliari con le accuse di tentata violenza privata, tentata estorsione e atti persecutori. L'arresto è stato disposto dalla Gip Roberta Dioguardi su indicazione del sostituto procuratore titolare delle indagini Domenico Ambrosino. 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i fatti risalgono a qualche mese fa, quando uno dei soci di una pizzeria di Bologna si è rivolto ai militari per denunciare il cognato -l'indagato arrestato- il quale aveva iniziato a perseguitarlo subito dopo l’acquisto del locale, pretendendo 1.200.000 euro come “risarcimento” per averlo aiutato, indirettamente, ad avviare l’esercizio pubblico.

Le continue minacce del soggetto, che secondo la ricostruzione ha minacciato di far saltare in aria la pizzeria, lasciando dei messaggi anche ai dipendenti del locale, hanno costretto la vittima a cambiare le abitudini di vita, guardandosi continuamente le spalle. Ora, il 52enne è sottoposto agli arresti domiciliari con divieto di comunicare con la persona offesa e i familiari della stessa.

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