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Cronaca Saragozza / Piazza della Pace

La vittima si accorge dell'inganno e incastra un "distinto" truffatore

La sua aria distinta e 'pulita' era rassicurante e faceva ben pensare: peccato che nei suoi piani ci fosse anche quello di truffare un 77enne che aveva dsignato come vittima da settimane

E' stato incastrato dalla sua vittima proprio quando, al terzo appuntamento, il gioco era ormai quasi fatto. E' successo ieri in Piazzetta della Pace, luogo in cui risiede il 77enne che insospettitosi ha chiesto aiuto alla Polizia proprio quando il truffatore si trovava a casa sua per chiudere una "pratica" che includeva il recupero di un credito di 600 euro da parte di Hera. 

L'approccio fra il 20enne italiano (è di origini calabresi) e il pensionato è avvenuto una decina di giorni fa quando il giovane, che si era presentato alla sua porta spacciandosi per un dipendente Hera, gli aveva proposto un rilevatore di fumo per soli 70 euro. Chiuso l'acquisto, ma non la consegna e il montaggio di questo strumento 'fantasma' ecco una nuova proposta: "Ha un credito con Hera di 600 euro. Posso aiutarla a recuperarli con l'aiuto di un commercialista".

Ma questo professionista per intervenire chiedeva una parcella di 300 euro ed ecco che scatta l'anticipo si 100. Dunque in totale la vittima ha consegnato al giovane truffatore incravattato 170 euro totali e ieri probabilmente avrebbe dovuto dargliene ancora. Fortunatamente qualcosa non ha convinto il 77enne che a quel punto ha chiamato la Polizia, avvertendo la centrale che il soggetto stava per suonare di nuovo alla sua porta su appuntamento concordato. 

Portato in Questura per l'identificazione, il 20enne ha ammesso le sue colpe ed è stato denunciato per truffa. 

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