rotate-mobile
Cronaca San Pietro in Casale

Terremoto angoscia e spaesamento: testimonianze dal centro del dramma

C'è chi dorme in macchina, in tenda o noleggia camper perché in casa non si sente sicuro, chi, invece, sebbene sfollato, non vuole abbandonare l'appartamento alla mercè di sciacalli. Si guarda ai giovani: ipotizzata chiusura anticipata anno scolastico per edifici non sicuri

Ad ogni minimo rumore o movimento sentire il cuore in gola, dormire con le scarpe infilate e la borsa sotto braccio, poi sentire la terra sotto i piedi spingere, tremare. Avere paura, paura di tutto. Di quello che potrebbe accadere tra qualche minuto, di come sarà domani. E’ questo lo stato d’animo di chi in queste ore sta vivendo in costante allerta, di chi nel cuore della notte, mentre dormiva tranquillo nel proprio letto, è stato svegliato di soprassalto, da una scossa di terremoto di magnitudo 6 della scala Richter. Forte, fortissima. E poi da allora ha continuato ad assistere, ad un ininterrotto sciame sismico (nella sola giornata di ieri si sono contate circa 70 scosse).
Il più grosso fenomeno sismico che si sia mai verificato nella nostra zona dal 1954, come rivela la Protezione civile di Bologna. Come confermano alcuni abitanti vicino all’epicentro: ‘La notte tra sabato e domenica abbiamo sentito un boato enorme, che ha preceduto di qualche frazione di secondo la forte scossa delle 4.03. Sembrava che la terra ti spingesse da sotto, alzandosi in su e giu’. Poi noi  qui, abbiamo continuato a sentire forti anche le numerose scosse a seguire. Anche questa notta l’abbiamo passata in bianco’.

Terremoto, l'Emilia conta ancora i danni - ©TM News Infophoto

Sono immagini di paura e distruzione (VIDEO) quelle che si intravedono negli occhi delle persone, nelle strade dell’Emilia, in particolare tra Modena, Ferrara e la ’bassa’ Bolognese. Ingenti i danni al patrimonio artistico: sono crollate torri, rocche, campanili, statue. Squarciati pure palazzi e crepate abitazioni private. Altrettanto gravi, poi, i danni calcolati per il patrimonio industriale: la Coldiretti stima in 200 milioni di euro la rovina subita dalle sole aziende agricole della Regione.

SISMA: TUTTI I VIDEO

TESTIMONIANZE. E mentre sale la conta dei danni, per gli edifici pubblici e privati, si allunga anche la lista dei morti (arrivati a 7, di cui uno nel bolognese) e degli sfollati (si parla di quasi 5mila persone fatte evacuare dalle loro abitazione e ospitate in  centri di accoglienza, approntati alla meglio in palestre e scuole). Ma sono molti anche i cittadini che preferiscono dormire in strada piuttosto che rientrare nelle loro case, anche se non giudicate inagibili. ‘Stanotte l’abbiamo passata a dormire in camper – racconta una citatdina di San Pietro in CasaleE siamo stati tra i fortunati che ne hanno trovati di disponibili, perché molti noleggiatori sono stati presi d’assalto e ora si faticano a trovare mezzi disponibili.”
“Qui gli edifici più vecchiotti – spiega ancora -  hanno subito danni, come crepe e cedimenti. La mia abitazione no, ma io e i miei, come anche diverse altre famiglie qui in zona, non ci fidiamo a passare la notte in casa. Di giorno sì, ma di notte non ci sentiamo sicuri’.

E c’è anche chi, invece, nonostante viva in case considerate inagibili non vuole lasciare il proprio appartamento vuoto, alla possibile mercè di ‘sciacalli’. Racconta così una residente di Pieve di Cento: ‘Ho ospitato degli amici di Finale Emilia. Raccontano dei loro vicini di casa, soprattutto i più anziani, che non vogliono allontanarsi dalle loro case, anche se considerate a rischio. Allora passano la notte in macchina appostati davanti ai cancelli di ingresso a monitorare la situazione. I giovani invece vanno, se possono, ospiti da familiari e conoscenti, altrimenti nei centri di assistenza. A Finale devastazione: il centro tutto transennato. E' diventato un paese spettrale.”

Anche chi vive a Crevalcore teme. Qui diversi danni si sono contati agli edifici pubblici e nelle ultime ore l’attenzione si concentra sui bambini e ragazzi, sulle scuole. “L’amministrazione comunale ne ha ordinato la chiusura finchè le operazioni di monitoraggio degli edifici non sarà terminata – racconta un crevalcorese – ma si ipotizza addirittura la possibile chiusura anticipata dell’anno scolastico in corso, per le strutture che potrebbero essere non sicure’.

AGGIORNAMENTI SUL TERREMOTO QUI

Terremoto, l'Emilia tra distruzione e macerie


Terremoto, il Comune di Bologna evacuato


Terremoto Finale Emilia: ad un passo da noi, l'inferno - FOTO


Crevalcore città ferita: fotoreportage dopo il terremoto


Terremoto, edifici sgretolati e muri squarciati a Galliera


Terremoto Crevalcore: le foto dei crolli

Non ci sono foto disponibili.


Terremoto: crolla statua San Giovanni in Persiceto


Terremoto, varie le scosse: ecco dove l'epicentro

Pieve di Cento dopo le nuove scosse e le vicine tendopoli

Terremoto, il Comune di Bologna evacuato

Terremoto, la conta dei danni si allarga: a rischio San Francesco

DANNI: Così il terremoto ha colpito Bologna
Sindaco di Crevalcore: 'vera emergenza gli sfollati'

Il sisma 'sfratta' i Radiohead: niente concerto in piazza
Mozzata la storica ciminiera del Mulino Parisio
Inaugurata la prima 'tendopoli' per animali
'Fracking' causa del sisma. Mucciarelli: "Fasullo"
CONCERTONE DI SOLIDARIETA': 25 giugno a Bologna
PAURA E ANSIA: Da psicologi Unibo come gestire lo stress da sisma
INFO E NUMERI UTILI: Terremoto informazioni e numeri utili: verifiche agibilità, posti letto, donazioni e aiuti
"
donazioni, disponibilità alberghi, verifiche agibilità"

Potrebbe interessarti:
https://www.bolognatoday.it/cronaca/terremoto-numeri-utili-informazioni.html
Seguici su Facebook:
https://www.facebook.com/pages/BolognaToday/1636550736

 

 

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto angoscia e spaesamento: testimonianze dal centro del dramma

BolognaToday è in caricamento