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Cronaca

Terremoto, Merola: 'Situazione sotto controllo. In città edifici sicuri'

Bologna si attrezza per l'emergenza: monitora strutture, telefona gli oltre 11.000 anziani, tende mano ai più colpiti. Per ospedali e forze dell'ordine super lavoro, ma gli assessori tranquillizzano e fanno il punto della situazione

Dopo la nuova, forte ondata sismica di ieri, il capoluogo felsineo si attrezza per l'emergenza, monitora l'agibilità delle sue strutture e tende una mano ai paesi più colpiti. Per ospedali e forze dell'ordine super lavoro: giusto per mostrare qualche numero, nella sola giornata di ieri, l'Ausl Bologna comunica 345 interventi e 230 ricoveri. Nuove crepe e crolli in tutta la Provincia: da Crevalcore, il paese più colpito, ad Anzola, Baricella, Pieve di Cento. Gli esperti parlano di una nuova faglia aperta e le aspettative non sono rosee.

Ma il sindaco, Virginio Merola, con  gli assessori Luca  Rizzo Nervo (Protezione Civile), Riccardo Malagoli (Lavori Pubblici)  e  Matteo  Lepore  (Comunicazione) ieri hanno  tenuto una conferenza stampa  per  illustrare la situazione: 'Tutto sotto controllo, mantenere la calma', hanno così voluto tranquillizzare la cittadinanza.

In via precauzionale le scuole di ogni ordine e grado di Bologna sono state chiuse ieri e  rimarranno  chiuse  per  l'intera giornata di oggi. Sono attualmente in corso le verifiche puntuali degli istituti scolastici. Anche gli  edifici  comunali  ieri sono  stati evacuati, sempre a scopo precauzionale.

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Per quanto riguarda la staticità edifici "in città - rassicura Palazzo D'Accursio - non risultano casi gravi, e sono in corso le verifiche per accertare eventuali danni." Per  qualsiasi  segnalazione inerente  agli edifici - hanno ricordato gli assessori - i cittadini si possono rivolgere ai Vigili del Fuoco (115).

Il Sindaco ha poi fatto sapere di aver telefonato  al  primo  cittadino  di  Crevalcore  per  sincerarsi della situazione  e  offrire  la  massima disponibilità, in termini operativi, in caso di bisogno. E'  stata  effettuata  una  ricognizione di tutti i posti letto disponibili nelle  strutture  comunali,  nelle  Asp  cittadine e anche presso i privati accreditati,  per  un  totale  di  quasi  200 posti. Questi ultimi verranno attivati  eventualmente  su  richiesta della Prefettura (e della Protezione civile regionale). Ad ora non sono pervenute richieste.

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Il  Comune  ha  inoltre fatto sapere di aver potenziato il servizio messo in campo fin dal primo evento  sismico,  lo  stesso  utilizzato  per le ondate di calore: ossia la chiamata  telefonica  agli  oltre 11.000 anziani fragili della nostra città per  dare  loro  tutte  le  informazioni del caso, le misure cautelative da prendere e rassicurarli quanto più possibile.

Per  quanto  riguarda  lo  stato delle Due Torri, da un monitoraggio appena effettuato, risulta che non abbiano subito danni.

Questa  notte  i  parchi  cittadini  sono rimasti aperti affinché, in caso di sisma, le persone possano usufruirne. Il  Comune ha messo a disposizione della Prefettura, che gestisce il Tavolo di  crisi,  tre  aree per qualsiasi necessità: Parco Nord, ex Mercato della Scarpa  di  via  Saliceto  e  il  parcheggio  della  Fiera.  Aree  messe  a disposizione  non  per  le  persone,  ma  eventualmente  per mezzi e per la
logistica.

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