Cronaca

Terremoto, oggi 20 giugno un mese esatto di scosse senza tregua

Un mese fa l'Emilia si svegliava atterrita dal ruggito della terra che ha portato morte e distruzione. Il tremore non si placa: altre 10 repliche nella notte e ieri nuova scossa 'consistente', mag. 3.5. Bologna riconta i danni

Redazione 20 giugno 2012 08:42

Un mese fa l'Emilia si svegliava atterrita dal violento ruggito della terra che ha portato morte e distruzione. A 30 giorni dall'inizio dell'incubo le scosse di terremoto non si placano: altre10 repliche sono infatti state registrate in Pianura padana emiliana nella notte appena trascorsa. Nessuna superiore a magnitudine 2.7 - secondo i dati riportati dall'Ingv - quindi non avvertibili nel capoluogo bolognese e 'confinate' nella zona dell'epicentro (tra Medolla e San Felice sul Panaro).
Nella giornata di ieri, 19 giugno, invece, la terra ha tremato altre 13 volte arrivando anche a scosse più potenti (la maggiore di magnitudo 3.5 si è avuta alle ore 23.48 con epicentro nella zona di Medolla).

SISMA: TUTTI I VIDEO

Intanto a 30 giorni suonati dall'avvio del sisma - circa 1300 scosse registrate nella sola pianura emiliana, 27 morti pianti e 14 mila sfollati nei centri di accoglienza in regione - anche la Provincia di Bologna si ferma per tirare la somma dei danni e fare il punto della situazione, Comune per Comune.
Sul web si sono rincorse ipotesi sulle cause di questo terremoto dalla portata eccezionale, smentite, rilevazione delle conseguenze scaturite da questo violento e continuo 'ballo' della nostra Pianura. Tante le autorità in sopralluogo sui luoghi terremotati e divelti. E in queste ore, di caldo sfiancante, l'imperativo sempre più stringente è 'trovare sistemazioni adeguate per gli sfollati delle tendopoli', poi ripartire, tornare alla vita normale. Alla quotidianità, quella strappata via agli Emiliani quel fatidico 20 maggio.