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Cronaca

Terremoto Bologna, lo sciame sismico prosegue: 5 scosse in 24 ore

Si tratta di un susseguirsi di scosse di lieve entità, che non hanno provocato danni e spesso neppure sono avvertite dalla cittadinanza. L'attività sismica prosegue sul nostro Appennino: la scossa maggiore ieri, Mw 3.7; l'ultima oggi all'1.26

Lo sciame sismico sull'Appennino tosco emiliano prosegue. Si tratta di un susseguirsi di scosse di lieve entità, che non hanno provocato danni e spesso neppure sono avvertite dalla cittadinanza.
La scossa maggiore ieri, Mw 3.7; l'ultima è stata rilevata dall'Ingv oggi, giovedì 23 luglio, all'1.26: di lieve portata (magnitudo 2.3). Ipocentro a 21 km di profondità. Epicentro tra le province di Bologna, Prato e Pistoia.  I comuni del bolognese più prossimi  sono stati Lizzano in Belvedere, Porretta Terme , Gaggio Montano, Granaglione, Castel di Casio (entro i 10 km dall'epicentro); poi Camugnano  e Castel d'Aiano, Castiglione dei Pepoli, Vergato e Grizzana Morandi  (entro i 20km). 

Altre quattro scosse, anche di maggiore entità, sono state rilevate nella giornata di ieri. Una  di magnitudo 2 alle ore 19:24. Epicentro vicino a Porretta Terme. Precedentemente erano stati rilevati altri due eventi sismici. Una scossa di magnitudo 2.3, alle ore 13.14, il cui epicentro era tra la provincia di Bologna e quella di Pistoia. Alle ore 14.57 di ieri la scossa più intensa, Mw 3.7 (poi dall'Ingv ricalcolata. L'epicentro sempre tra le province di Bologna e Pistoia. I comuni del bolognese più prossimi alla zona dell'epicentro erano Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano e Porretta Terme. 
Infine, alle ore 1.07 la prima scossa della giornata di ieri: magnitudo ML 3.1,  ipocentro a 57 km di profondità ed epicentro tra il comune bolognese di Granaglione e quello pistoiese di Sambuca.

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