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Cronaca

Tra sisma e usura, cantieri in 32 scuole: "Qualcuna andrebbe demolita''

Strutture scolastiche danneggiate dalle scosse anche nel capoluogo, altre a rischio perchè datate. Lavori al via durante l'estate. Malagoli: "Molti edifici anni '70, hanno bisogni diversi'

Diverse le scuole danneggiate dalle scosse di terremoto anche a Bologna. Si approfitta della pausa estiva per avviare i cantieri per la messa in sicurezza. In totale - tra strutture a rischio post sisma e non - saranno 32 gli  istituti ripristinati - utilizzando un fondo di 4 milioni di euro, stanziato dall'amministrazione. A queste risorse si aggiungono altri 3,7 milioni di finanziamento statale per ammodernamenti in altri 25 edifici.

Il quadro non è dei migliori, come rileva l'assessore ai lavori pubblici Riccardo Malagoli. "Molti risalgono agli anni '70, hanno bisogni diversi e addirittura qualcuno necessiterebbe di essere demolito'', ha spiegato l'assessore.

Durante il corso dell'opera alcuni tecnici della facoltà di ingegneria affiancheranno il comune felsineo. "Sarà un supporto importante", ha aggiunto Malagoli, motivando l'affiancamento dei tecnici anche "per tranquillizzare famiglie e personale docente che durante l'emergenza si sono comportati in maniera splendida".

Due erano le scuole dichiarate temporaneamente inagibili dopo le scosse di fine maggio: su quelle e su altre si interverrà con cantieri che potrebbero durare anche oltre l'estate.

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