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Cronaca

Terremoto in Nepal, incubo per due bolognesi: "Unico obiettivo, tornare a casa. Oggi incontro con Ambasciata"

Francesco Quadruccio e Francesco Vetrone sono bloccati a Kathmandu, dove attendono un incontro con Ambasciata e Farnesina. Ancora sotto shock, comunicano a stento via sms

Quello in Nepal era un viaggio che i due amici Francesco Quadruccio (originario de L'Aquila e a Bologna da 15 anni) e Francesco Vetrone avevano pianificato da tempo e che doveva 'appagare' la loro passione per il trekking, con un itinerario che puntava dritto all'Everest. Partiti il 13 aprile, i due si sono ritrovati nell'incubo del terremoto che secondo gli ultimi aggiornamenti conta ben 3.218 morti e 5.638 feriti, mentre restano sempre quattro i dispersi italiani, tutti speleologi del Soccorso Alpino che al momento della scossa si trovavano nell'ora distrutto villaggio di Langtang.

A seguirli da lontano, giorno e notte con i pochi mezzi a disposizione (la comunicazione avviene esclusivamente attraverso SMS) ci sono Alessia Chignoli e Giulia Quadruccio, rispettivamente la fidanzata e la sorella di Francesco Quadruccio, che da sabato aggiornano amici e conoscenti anche su Facebook, in tempo reale: "I ragazzi in questo momento sono accolti al Raddison Hotel di Kathmandu ed è lì che fra un paio di ore (le 13 circa) dovrebbero ricevere l'Ambasciata Italiana e la Farnesina: sono ancora sotto shock, ma dicono di stare bene, nonostante tutto. Sono stati in aeroporto, ma regna ancora il caos e non sono riusciti a entrare in contatto con la compagnia aerea da cui hanno acquistato il biglietto di ritorno datato 29 aprile".

"Quando torneranno a casa organizzeremo per loro una grande festa, il loro obiettivo è quello di tornare a casa - dice Alessia - ma adesso io e Giulia, e anche la moglie dell'altro Francesco, siamo concentrate nel gestire i rapporti con l'Ambasciata, nel cercare di fare del nostro meglio per rassicurarli e divulgare le notizie senza che le loro linee telefoniche vengano intasate: le chiamate sono costosissime, a stento vanno a buon fine e cerchiamo di utilizzare i messaggi di testo. Ieri abbiamo vissuto in diretta la seconda scossa: eravamo al telefono con lui quando la terra nepalese ha tremato nuovamente. Sono spaventati e lo siamo anche noi: non vediamo l'ora che questa storia sia finita". Francesco Quadruccio ha 36 anni ed è avvocato, Francesco Vetrone, 38enne, è invece un consulente assicurativo.

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