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Cronaca

Terremoto oggi 3 ottobre: ultime scosse e news

Dalla Regione la notizia che entro la fine del mese verranno chiusi tutti i campi di accoglienza per i terremotati, mentre Errani ha dato il via all'ordinanza per la riparazione degli alloggi pubblici

A seguito di questi giorni di tregua dalle scosse, parte la chiusura delle ultime aree di accoglienza rimaste aperte:  si tratta di 17 campi sui 36 (più 53 strutture in muratura) iniziali e si comincia con quello di San Biagio a San Felice sul Panaro. Prosegue così il  programma di progressiva chiusura delle aree di accoglienza  ancora presenti nei territori colpiti dal sisma.  Dopo le due scosse del mese di maggio, nelle quattro province interessate i campi allestiti erano 36, ai quali occorre aggiungere 53 strutture di accoglienza  in muratura (es. palestre), per una popolazione complessiva  di quasi 14 mila persone. Ora l’obiettivo è di arrivare alla completa chiusura delle ultime aree ancora aperte e alla relativa sistemazione dei cittadini ospitati, per la maggior parte delle situazioni entro la metà del mese di ottobre, comunque non oltre la fine.

ORDINANZA PER ALLOGGI PUBBLICI AL VIA. Il Commissario Vasco Errani ha dato il via all'ordinanza per procedere alla riparazione degli alloggi pubblici in Emilia-Romagna. Oltre 13,3 milioni di euro per recuperare 916 alloggi e 1,7 milioni di euro per gli interventi già realizzati. Comincia così l'azione sugli alloggi pubblici gestiti dalle Acer  danneggiati dal terremoto: oltre 13,3 milioni di euro per recuperare 916 alloggi e 1,7 milioni di euro per gli interventi già realizzati. Questo è quanto stabilisce l’ordinanza (la numero 49 del 2 ottobre 2012) emanata oggi dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani.

OLTRE 8 MILIONI DI EURO PER I 733 ALLOGGI. L’ordinanza approva il 'Programma per il ripristino, la riparazione ed il potenziamento del patrimonio edilizia residenziale pubblica', che prevede tra l’altro riparazione e ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, sia temporaneamente o parzialmente inagibili (classificati 'B' e 'C') che inagibili (‘E’ definibili con un livello di danno ‘leggero’). Il provvedimento  prevede una spesa complessiva pari a 8 milioni e 783 mila euro per 733 alloggi classificati B e C (122 in provincia di Bologna, 206 nel modenese, 325 nel ferrarese e 80 nel reggiano), 4 milioni e 578 mila euro per 183 alloggi “E leggere” (42 nel bolognese, 141 nel modenese), 1,7 milioni di euro per interventi già realizzati (in provincia di Modena, Reggio e Bologna).



 

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