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Cronaca

Terremoto oggi: le scosse diminuiscono, intanto c'è attesa per il 'concertone'

Lo sciame sismico continua a decrescere: 4 le repliche nella notte, altrettante ieri: nessuna superiore a magnitudo 2.9. Intanto fervono i preparativi per il grande evento di solidarietà di stasera. Nell'aria ancora le parole del Dalai Lama

Lo sciame sismico in Emilia continua a decrescere. Nella notte appena trascorsa (tra mezzanotte e le 9 di stamattina) 4 sono state le scosse di terremoto rilevate dall'Ingv, la maggiore di magnitudine 2.9 registrata alle 8.18, con epicentro nel ferrarese, tra Bondeno e Sant'Agostino.
Nell'arco dell'intera giornata di ieri - 25 giugno - invece 'solo' 4 le repliche rilevate, comprese tra magnitudo 2 e 2.2, con epicentro tra le province di Modena e Ferrara. Nulla di percepibile, dunque, fino al capoluogo emiliano, dove ormai il tremolio della terra è da settimane che non agita più i cittadini.

Intanto proprio a Bologna in queste ore fervono i preparativi per il concertone di beneficenza pro popolazioni terremotate, che si terrà in serata allo stadio Dall'Ara. Sul palco una sfilata di big della musica italiana, l'evento sarà trasmesso in diretta su Rai e - dalle indiscrezioni sulla scaletta- non mancherà l'omaggio a Lucio Dalla.

Concertone: i big sul palco per le prove

Nella giornata di ieri altro grande evento registrato nelle zone colpite dal terremoto, dove è stato in visita il Dalai Lama, Pur provata da settimane terribili dopo il terremoto, Mirandola ha tributato al premio Nobel un' accoglienza entusiasta, accompagnando la sua visita con una lunga scia di applausi e sorrisi di rinata speranza. Erano in centinaia - soprattutto giovani - ad acclamarlo in una giornata torrida. "E' il momento di lavorare duro - ha detto il maestro - e non di rilassarsi. Solo così potrete ricostruire le vostre case, pensando al futuro". 

"Ho provato un grande dispiacere quando ho saputo di questo disastro - ha detto ai terremotati -. Mi trovavo in Friuli, ho pregato per voi e non appena ho potuto sono venuto qui. E siccome non è bello presentarsi a mani vuote in un posto dove è accaduto tutto questo, ho deciso di donare altri 50.000 dollari" oltre ai 50mila già donati alla Croce Rossa proprio per l'assistenza ai terremotati. Il Premio Nobel per la Pace ha poi visitato gli sfollati del campo Friuli. Ha voluto rivolgersi direttamente a persone che a causa del terremoto hanno perso parenti, oltre che la casa e il lavoro. "La perdita di una persona per queste calamità fa parte della vita - ha detto -. Ma per le persone morte, sapere che siamo preoccupati e tristi per loro rende tristi loro stesse. Se invece noi riusciamo ad avere una reazione, loro sono più felici". Frasi che hanno generato un'altra ondata di commozione nella tendopoli. "Noi vogliamo prendere esempio dalla sua lezione, seguire il suo insegnamento - ha detto al Dalai Lama il governatore dell'Emilia-Romagna Vasco Errani - non dobbiamo guardare indietro, ma costruire il futuro. Oggi lei è davanti a persone che stanno vivendo grandissimi disagi, che sanno bene che cos'é il lavoro e che cos'é la solidarietà".

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