Dopo i lievi fenomeni sismici di ieri la terra si è fermata e le zone terremotate, che hanno ormai ricominciato la ripresa a tutti gli effetti. Le ultime notizie riguardano la scuola e l'elenco di fornitori e prestatori di alcune tipologie di beni e servizi non soggetti a tentativi di infiltrazioni mafiose.

LE SCUOLE POST SISMA. Il presidente della Regione e commissario alla ricostruzione Vasco Errani, con l'assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, insieme a dirigenti scolastici e insegnanti: tutti insieme per l'impegno di tornare in classe a quattro mesi dalla prima scossa, sotto l'occhio delle telecamere di 'Vista da vicino', il magazine televisivo della Giunta regionale in onda questa settimana nel circuito delle emittenti televisive locali.

IN TV IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DOPO IL SISMA. Al centro della puntata, il primo giorno di scuola il 17 settembre in alcune delle realtà più colpite dal sisma: a Cavezzo e Mirandola nel Modenese, a Cento nel Ferrarese, a Crevalcore nel Bolognese. Le lezioni sono regolarmente partite grazie a diverse soluzioni: tensostrutture, moduli temporanei, doppi turni e orari ridotti, in attesa che il 15 ottobre la situazione si normalizzi con la consegna degli ultimi edifici scolastici in via di completamento. Il 'Programma operativo scuole' per la riparazione degli edifici scolastici e gli interventi sostitutivi per il normale svolgimento dell'anno scolastico 2012-2013 ha risorse complessive per oltre 166 milioni. Di questi, oltre 56 milioni sono destinati alla costruzione di 28 edifici scolastici temporanei, 23 milioni all'affitto di prefabbricati modulari per 30 edifici scolastici, 1,5 milioni alla costruzione di palestre temporanee.

ISTITUITA LA WHITE LIST ANTI-MAFIA. E' stato istituito alla Prefettura di Bologna "l'elenco di fornitori e prestatori di alcune tipologie di beni e servizi non soggetti a tentativi di infiltrazioni mafiose" (cosiddetta white list): "uno strumento - ricorda una nota della Prefettura - che si inserisce nell' articolato pacchetto di interventi a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 20 e 29 maggio, e mira a rafforzare le misure di prevenzione delle ingerenze della criminalità organizzata negli interventi di ricostruzione nelle zone interessate, agevolando, in particolare, i soggetti aggiudicatari nella scelta degli operatori economici cui conferire i subappalti, e realizzando, in tal modo, un sistema premiale per le imprese virtuose". Nell'elenco possono iscriversi le imprese che esercitano alcune attività ritenute maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa: trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; trasporto e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura di ferro lavorato; autotrasporti per conto di terzi; guardiania dei cantieri. Il relativo decreto verrà pubblicato sul sito internet della Prefettura.