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Terremoto oggi 28 luglio: ultime scosse e news

BOLLETTINO. Dopo una giornata intera di tregua, nuova replica nella notte tra Modena e Ferrara. In arrivo altri 10 milioni per consentire la riorganizzazione delle attività produttive e commerciali delle zone colpite. Al via bando, ecco le modalità

28 luglio: oltre due mesi dall'inizio del terremoto in Emilia, oltre 1.300 scosse registrate, Il lunghissimo sciame sismico - come in zona non capitava dal 1540 -  non 'molla' completamente la presa. Ma arranca, già da diverse settimane. Sempre meno le repliche registrate, sempre più blande. L'ultima rilevata dall'istituto di geofisica e vulcanologia (ingv) risale alla notte appena trascorsa: ore 2.12 , magnitudine di appena 2, con epicentro tra Modena e Ferrara (Finale Emila e Bondeno).
L'intera giornata di ieri - venerdì 27 luglio - è invece trascorsa senza 'tremori'. Una lunga pausa concessa dalla terra, che non si 'agitava' dalle 12.47 del 26 luglio (magnitudine 2.4, epicentro in provincia di Modena). Prima ancora, oltre 48 ore di tregua erano state concesse dalle sciame sismico.

RIPERCUSSIONI SISMA SU ECONOMIA LOCALE. E mentre lo sciame sismico perde quota continua invece intensamente il programma per la ricostruzione. E si prosegue con la conta dei danni.Aperto tavolo di discussione sulle ripercussioni del sisma sull'economia del territorio, durante un Consiglio provinciale straordinario a Pieve di Cento. Ecco il punto sulla situazione attuale, tra danni riportati, interventi effettuati e prossimi step.

NUOVI FINANZIAMENTI, AL VIA BANDO. Nel frattempo 10 milioni verranno stanziati per consentire la riorganizzazione delle attività produttive e commerciali delle zone colpite dal terremoto.
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando che mette a disposizioni risorse europee (all’interno dei Fondi Por-Fesr) per contribuire a sostenere i costi degli spostamenti temporanei delle attività, in attesa di poter riaprire le sedi non appena rese agibili. Nove i milioni destinati ai privati, mentre un milione andrà ai Comuni per attrezzare le aree. Le domande andranno presentate alle Province, dal 6 agosto al 7 settembre prossimi.
“E’ la prima volta che viene realizzato un bando mettendo a disposizione risorse a fondo perduto -sottolinea l’assessore a Turismo e commercio Maurizio Melucci - per permettere soluzioni temporanee in attesa della sistemazione definitiva delle attività. E’ un’attenzione particolare che la Regione dà per mantenere vivo quel senso della comunità e dell’identità che è alla base del lavoro che si sta facendo con la ricostruzione. Le modalità e i contenuti del bando - aggiunge Melucci - sono state discusse e condivise con le Province e le associazioni di categoria, che ne hanno condiviso l’impianto”.
“Il nostro obiettivo - spiega l’assessore alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli - è quello di mantenere alta la competitività del sistema economico delle aree colpite dal sisma, favorendo la rivitalizzazione delle attività economiche e dei servizi. Per questo il nuovo bando, dedicato a chi esercita un’attività economica con caratteristica di piccola e media impresa nelle aree terremotate, darà sostegni alla rilocalizzazione anche temporanea in aree, zone o strutture individuate dai comuni interessati”.
Il bando segue la terza ordinanza emanata il 26 luglio scorso dal commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani, d’intesa con il Capo del Dipartimento per la Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Franco Gabrielli. Riguarda le attività commerciali e produttive, attive fino al momento del sisma del maggio 2012, per le quali sia necessario trasferire la sede dell’attività in nuovi locali, strutture, aree scoperte, pubbliche o private.
Possono fare domanda le persone fisiche o giuridiche e i loro consorzi, le associazioni temporanee di piccole e medie imprese che esercitano un’attività economica nei comuni colpiti dal terremoto. Il contributo andrà da un minimo di 5 mila euro ad un massimo di 15 mila e potrà coprire l’80% delle spese.
L’ambito territoriale in cui si potranno delocalizzare le attività produttive coincide con l’area dei comuni interessati dal sisma individuati dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’1 giugno 2012. Le aree saranno individuate daiSindaci.
Tutte le informazioni e il bando saranno pubblicati dal prossimo martedì sui siti “Er Imprese” (https://imprese.regione.emilia-romagna.it/) e “Dopo il terremoto” (WWW.regione.emilia-romagna.it/terremoto).

 
 

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