Terremoto oggi 3 settembre: ultime scosse e news
Dopo le 4 scosse di ieri - la maggiore di 2.8 e l'ultima con epicentro a Crevalcore - la notte è trascorsa indenne. Intanto dopo le critiche, anche segni d'apprezzamento dalle zone colpite su come è stato affrontato il dopo sisma
Lunedì 3 settembre, tre mesi e mezzo dall'inizio del terremoto in Emilia Romagna e lo sciame sismico, seppur ormai inerme non si arresta ancora del tutto. Se la notte appena trascorsa e la mattinata odierna sono trascorse indenne, le ultime scosse rilevate dall'Ingv risalgono alla giornata di ieri. Per quattro volte è stato rilevato un debole tremolio della terra dall'istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv): la prima alle ore 8.15, di magnitudine 2.4, con epicentro nel Modenese; la seconda alle ore 13.18, di magnitudo 2.4 , epicentro tra la provincia di Ferrara e Galliera (BO); la terza alle ore 14.08, di potenza 2.8 della scala Richter, con epicentro nel mantovano. L'ultima replica - di magnitudo 2.4 - risale alle 18.25 ed ha avuto come epicentro la provincia di Bologna (Crevalcore). Nelle ore precedenti, pero', lo sciame aveva concesso una lunga tregua, durata quasi 48 ore.
PLAUSO AD ERRANI. Sul fronte ricostruzione post sisma, dopo le molte critiche e lamentele, giunge anche qualche parola di apprezzamento. Plauso per come è stato affrontato il dopo terremoto in Emilia-Romagna, al presidente della Regione e Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, e al Governo, arrivano da parte del sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci, Graziano Delrio . Intervenendo su Tgcom24, Delrio ha detto: "Un grande plauso ad Errani. E' la politica buona, quella che non si gira dall'altra parte davanti alle richieste di un cittadino, anche se i problemi sono complessi. Un plauso anche al governo perché dal primo provvedimento di 550 milioni fino ai 6 miliardi e mezzo per la ricostruzione ha trovato delle soluzioni, parlando con i comuni. I problemi aperti sono più importanti di quelli risolti ma almeno abbiamo messo qualche paletto perché ci si avvii verso una soluzione".
RICOSTRUZIONE: Dall'assessore alle attività produttive Muzzarelli è giunta nel weekend la conferma sulla volonta delle istituzioni di rendere rapida e poco macchinosa la burocrazia intorno al processo di ricostruzione. La riparazione degli edifici che hanno subito danni leggeri, e che possono essere ripristinati rapidamente con interventi strutturali mirati, - specifica l'amministrazione - segue infatti procedure semplificate, senza pero' dimenticare l'obiettivo di riportare le famiglie ad abitare case piu' sicure ed utilizzare le risorse pubbliche in modo equilibrato e trasparente.
"Vogliamo garantire inoltre - afferma Muzzarelli - che il processo di ricostruzione sia occasione per la crescita del nostro sistema delle imprese, siano esse grandi, medie o piccole,tutte di valore e tutte con ampi spazi di operativita' entro le regole stabilite". "L'obiettivo - conclude Muzzarelli - è quello di valorizzare l'intero sistema d'imprese e le loro collaborazioni. Dobbiamo evitare la proliferazione di attività dell'ultimo minuto che non sempre possono assicurare il rispetto delle regole del buon costruire, delle normative per la sicurezza dei lavoratori e dei contratti di lavoro. Il rispetto dei protocolli sottoscritti edelle leggi nazionali e regionali sono riferimento del nostro lavoro".
