Terremoto oggi 30 agosto: ultime scosse e news
Nuova replica nella notte: epicentro nel modenese, magnitudo 2.1. Intanto arriva una nuova proposta dal Pdl a sussidio delle popolazioni terremotate: 'Contributi alla ricostruzione anche per abitazioni lesionate cedute in comodato gratuito, ora equiparate a case sfitte invece che a quelle in affitto'
Giovedì 30 agosto, ancora deboli scosse di terremoto in Emilia Romagna, a causa dello sciame sismico che, seppur sfinito, tentenna ma non molla la presa, e da oltre tre mesi attanaglia la nostra regione.
L'ultima replica rilevata dall'Ingv risale alla notte appena trascorsa (ore 2,18), di magnitudine 2.1, con epicentro nella provincia di Modena (San Felice e Poggio Renatico). La scossa è arrivata a 24 ore dell'ultimo tremolio della terra registrato nella nostra zona ieri - mercoledì 29 agosto - alle ore 3.18, quando si è verificata una replica di magnitudo 2 della scala Richter , con epicentro nelle province di Ferrara e Bologna (Galliera -Malalbergo). Ma il 'ballo' della terra emiliana - di potenza esigua, non percepibile dalla popolazione - è stato nullo a confronto del sisma registrato nelle stesse ore nello stretto di Messina, destato di soprassalto da un sisma di magnitudo 4.6
LA PROPOSTA DEL PDL: CONTRIBUTI ANCHE A CASE IN COMODATO USO. E nelle ore di grande polemica e attesa per i contributi risarcimento danni nelle zone terremotate, arriva una nuova proposta dal consigliere regionale Andrea Leoni (Pdl), che chiede al Governatore Vasco Errani di assegnare, nell'ordinanza del Piano casa per il sisma, i contributi alla ricostruzione anche per chi possiede abitazioni lesionate cedute in comodato gratuito, ora equiparate a case sfitte invece che a quelle in affitto.
Spesso, argomenta Leoni in una interrogazione, chi ha dato un'abitazione in comodato gratuito a parenti "ha fatto in realtà un'opera caritatevole nei confronti di soggetti che non si possono permettere affitti o case in proprietà in tempi di crisi economica come l'attuale". Se non si cambia l'ordinanza, aggiunge Leoni, i proprietari di case cedute gratuitamete e danneggiate dal sisma dovranno ripristinarle senza ricevere alcun contributo e, in più, dovranno sistemare altrove i congiunti, che soprattutto ora non possono affrontare spese immobiliari. Il consigliere Pdl chiede così una valutazione analitica delle varie situazioni di comodato gratuito, per non creare disparità di trattamento e per evitare, sostiene, futuri contenziosi legali da parte degli esclusi.
