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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto oggi 5 settembre: ultime scosse e news

Due nuove repliche ieri: la maggiore di magnitudo 2.3 con epicentro nel bolognese. Stanziati 7,5mln per rimuovere le macerie: via a sperimentazione di riciclo per utilizzarle. Continua dibattito su soglie Soa

Mercoledì 5 settembre, tre mesi e mezzo dall'inizio del terremoto in Emilia Romagna e lo sciame sismico, seppur ormai inerme non si arresta ancora del tutto.
Se la notte appena trascorsa e la prima mattina odierna sono trascorse indenni da tremolii della terra, le ultime scosse rilevate dall'Ingv risalgono alla giornata di ieri, martedì 4 settembre. Per 2 volte è stato rilevato un debole tremolio della terra: la prima alle ore 20.53,  di magnitudine 2.3, con epicentro nella provincia di Bologna (tra Baricella e Malalbergo); la seconda è giunta un paio d'oro dopo (alle ore 22.45) ed è stata di potenza 2.2, epicentro nel modenese..

Se lunedì scorso ha regalato un'intera giornata di tregua dalle scosse, la domenica è invece stata abbastanza 'movimentata', seppur da repliche sempre flebili e innocue: 4 quelle registrate, la maggiore (ore 14.08), di  magnitudo 2.8 della scala Richter, con epicentro nel mantovano.

RIMOZIONE MACERIE E LORO RICICLO. Sette milioni e mezzo milioni di euro per l’attività di rimozione e trattamento delle macerie del terremoto e l’avvio di una sperimentazione, su un campione significativo di macerie, per valutarne l’eventuale utilizzo come rilevato stradale nella realizzazione della autostrada regionale Cispadana.
Questo è quanto stabilisce l’ultima ordinanza (la numero 34) del presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani che determina le modalità di monitoraggio, di autorizzazione della gestione nonché la copertura della spesa delle attività di rimozione delle macerie.
L’ordinanza -  che segue la Circolare n. 2 del 16 giugno scorso dove venivano fornite, a poche settimane dal sisma, le prime indicazione per la gestione delle macerie -  individua precise soluzioni  per garantire il monitoraggio delle procedure  di raccolta, trasporto, selezione, cernita e smaltimento nonché  per consentire, sulla base del monitoraggio, la valutazione del prezzo di gestione attualmente fissato in 50 euro per tonnellata. Individuata anche la modulistica sia per il monitoraggio sia per  il successivo riconoscimento  delle spese sostenute.
Le macerie da rimuovere e trattare nel corso 2012 sono stimate attorno alle 1000  tonnellate giornaliere.
Per quanto riguarda il riciclo delle macerie, l’ordinanza dispone  una sperimentazione volta a valutare  le modalità tecnico-economiche  per ottenere materie prime seconde (MPS) da utilizzare  per rilevati stradali.

SOGLIE 'SOA' E RIMBORSI. RESPINTE RISOLUZIONI LEGA E PDL. Alle relazioni degli assessori Gian Carlo Muzzarelli e Alfredo Peri sulle misure per la ricostruzione post terremoto, in Assemblea legislativa è seguito un dibattito, concluso dalla replica del sottosegretario Alfredo Bertelli. Durante il dibattito sono state presentate due risoluzioni, rispettivamente della Lega nord e del Pdl, poi respinte a maggioranza dall’aula.

Tre i punti fondamentali della risoluzione leghista " modifiche a criteri e modalità di assegnazione dei contributi per il ripristino degli edifici danneggiati dal sisma” - ha detto Stefano Cavalli (Lega nord) aggiungendo - "Chiediamo, in primo luogo, che si introduca una specifica distinzione tra interventi di miglioramento sismico e adeguamento sismico; secondo, che l’affidamento dei lavori possa essere destinato anche a imprese non in possesso di attestazione Soa; terzo, che siano introdotte regole efficaci e controlli stringenti, tra cui il controllo tecnico amministrativo da parte della struttura tecnica del Commissario su un campione minimo del 40%,rispetto al 10% previsto, e l’istituzione e pubblicazione di una banca dati regionale, che contenga le domande di contributo e i relativi importi, i nominativi dei tecnici incaricati e delle imprese affidatarie, gli istituti di credito prescelti, computi metrici estimativi, data di inizio e fine lavori”.
Mauro Manfredini(Lega nord) ha ribadito la necessità che venga alzata la percentuale dei controlli tecnico amministrativi sugli interventi eseguiti: non basta certo il 10% previsto  dall’ordinanza del Commissario, ma si dovrà arrivare al 50% e anche di più, visto che è noto il radicamento in quell’area della criminalità organizzata.

Mentre all’assessore Muzzarelli sembra “tutto semplice” - sottolinea Fabio Filippi (Pdl) – così non è:" i problemi infatti sono svariati, a partire dal fatto che si vincolano le aziende a possedere l’attestazione Soa per partecipare alla ricostruzione degli immobili per valori superiori a 150.000 euro, che rappresenta una penalizzazione per molte imprese e proprietari. Di qui la presentazione di una risoluzione, di cui è primo firmatario lo stesso Filippi, insieme a altri colleghi del Pdl, in cui si impegna la Giunta a rivedere l’ordinanza sulla ricostruzione fissando nuovi parametri rispetto ai vincoli a cui sono sottoposte le aziende, in particolare impegnando le imprese all’ottenimento dell’attestazione Soa per valori superiori a 300.000 euro. Filippi ha poi chiesto la realizzazione di un vademecum, che “ora non c’è”, con le istruzioni per cittadini e imprese su come muoversi e ha sollecitato un aggiornamento quindicinale in commissione su cosa viene fatto e sui contributi spesi: “tutto nell’interesse dei cittadini”.
 

 

 



 

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