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Cronaca Crevalcore

A scuola dopo il terremoto: 8mila alunni in aule temporanee

Individuate 7 aree - tre nel bolognese - per la costruzione di 28 prefabbricati. Un totale di 600 aule, costruite con strutture durature ed energeticamente efficienti. Qui gli studenti terremotati trascorreranno 9 mesi

Al via la procedura per l'affitto di moduli prefabbricati da utilizzare come aule in attesa della riparazione delle scuole nelle zone colpite dal terremoto in Emilia. Saranno circa 1500 moduli e consentiranno a 8 mila studenti di iniziare regolarmente il prossimo anno scolastico.

Con due nuove ordinanze del presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani, sono state localizzate le aree e approvata la procedura negoziata per l’acquisizione in locazione di prefabbricati modulari scolastici che provvisoriamente sostituiranno quegli edifici danneggiati dal terremoto per i quali si prevedono lavori di sistemazione che richiedono non oltre nove mesi di tempo.

Trenta sono le aree individuate di cui: 7 in Comuni del ferrarese (tre a Sant'Agostino, Vigarano Mainarda, due a Ferrara, Cento); 6 in Comuni del bolognese (quattro a Crevalcore, San Giovanni in Persiceto e Budrio); 15 in Comuni del modenese (tre a Carpi, Cavezzo, Bomporto, due a Finale Emilia, San Felice sul Panaro, due a San Prospero, Medolla, San Possidonio e tre a Mirandola) e 2 nei Comuni reggiani di Guastalla e Reggiolo.
Le risorse per questo intervento ammontano a 21,5 milioni e comprendono il canone di locazione dei moduli(durata 9 mesi) comprensivo degli oneri di progettazione, la realizzazione del basamento, la sistemazione dei piazzali, le opere di urbanizzazione primaria, il trasporto, la manutenzione e l’eventuale ripristino alla condizione originaria dell’area di pertinenza.

Affidati i lavori per la realizzazione degli edifici scolatici temporanei ed è in corso la consegna delle aree: le aziende che si sono aggiudicate l’appalto avranno due settimane di tempo (a seconda dell’entità dei lavori) per presentare il progetto esecutivo dell’intervento così da aprire i cantieri subito dopo ferragosto.
Gli edifici prefabbricati – per un totale di circa 600 aule,  previsti anche servizi accessori - saranno costituiti da strutture durature ed energeticamente efficienti - potranno essere realizzati in legno, in acciaio, in cemento armato pre-fabbricato o in pannelli portanti in polistirene e successivo getto in calcestruzzo espanso.

 

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