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Sisma Turchia e Siria, dall'Emilia-Romagna partono i letti per gli ospedali | FOTO e VIDEO

Partito il primo container di aiuti. Caritas ha indetto una colletta nazionale. Zuppi: "Auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto"

"Siamo pronti a partire, con il primo invio di materiale che, su richiesta del Dipartimento Nazionale Protezione Civile, da Trieste sarà inviato in Turchia". Lo ha annunciato sui social l'assessora regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo. 

Oggi infatti è partito il primo convoglio che comprende "una settantina di letti destinati agli ospedali, ma stiamo già lavorando per i prossimi invii - dichiara Priolo - sempre sotto il coordinamento del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, con altro materiale sanitario (attrezzature, dispositivi, farmaci), raccolti dalle Aziende ospedaliere e sanitarie e da aziende emiliano-romagnole. Certamente un piccolo sollievo in mezzo a tanta sofferenza, ma come sempre ci siamo". 

Zuppi: "La macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto"

Dopo l’appello di Papa Francesco, la CEI ha disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille che sarà erogato tramite Caritas Italiana ai paesi colpiti dal sisma. 

La Presidenza della CEI ha deciso inoltre di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) come  “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite. Le offerte raccolte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023”.

Aiuti per i terremotati: parte il container dall'E-R

“A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”, ha affermato all’indomani del sisma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

Il terremoto in Siria e Turchia 

Il 6 febbraio 2023 la Turchia e la Siria sono state colpite da un terremoto di 7.9 (stima INGV). Dopo l’evento principale, sono state localizzate oltre 3mila repliche.
Le vittime a oggi sarebbero oltre 40mila, solo in Turchia, i feriti sono più di 100mila. Gli edifici parizialmente crollati o danneggiati sono più di 50mila e verranno demoliti. 

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