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Cronaca

Terremoto, nuova forte scossa: avvertita anche a Bologna

Epicentro tra Perugia e Macerata, ma il sisma è stato avvertito distintamente a Bologna e in diverse altre parti d'Italia

Una nuova forte scossa di terremoto è stata registrata oggi, domenica 30 ottobre 2016, con epicentro vicino Perugia (tra Preci e Norcia) è stata avvertita distintamente anche a Bologna, e in divese altre parti di Italia (fino a Bolzano). Secondo quanto stimato il sisma,  avvenuto alle 7.41, è stato di magnitudo 6.5 anche se inizialmente era stato il dato del 6.1: superiore dunque anche alle scosse de L'Aquila del 2009. 

Sono seguite in breve tempo altre  scosse, la seconda di magnitudo 5.4, poi diversi assestamenti di minore entità. 

Si sarebbero registrati nuovi crolli nella zona dell'epicentro, ma fortunatamente non si hanno notizie di vittime (dalle ultimissime notizie il bilancio potrebbe essere quello di pochi feriti non gravi con alcune persone estratte dalle macerie a Ustica)"E' venuto giù tutto, ormai i nostri paesi non esistono più", ha detto il sindaco di Arquata del Tronto. Da quello che si apprende, pare che la faglia sia la stessa del terremoto che ha colpito la medesima zona lo scorso 24 agosto: l'abbassamento del terreno, ad oggi sarebbe di circa 20 centimetri. 

Come comunica l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) sul suo sito: "Oggi, 30 ottobre alle 07:40 ora italiana, un terremoto di magnitudo M 6.5 è stato localizzato nella zona al confine tra Marche e Umbria. L’epicentro di questo terremoto è ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto".

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Solo lo scorso 26 ottobre, un'altra forte scossa, sempre con epicentro tra le Marche e l'Umbria, aveva fatto tremare anche il capoluogo emiliano, tanto che la rpesidente dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna, Simonetta Saliera, aveva dichiarato: "Ogni volta che la terra trema in tutti noi tornano alla mente i giorni drammatici del 2012: siamo vicini ed esprimiamo ancora una volta tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle popolazioni e alle Istituzioni (Comuni e Regioni) delle Marche e dell'Italia centrale che ancora oggi hanno vissuto l'incubo del terremoto. A tutti loro il nostro sostegno e il nostro impegno per il futuro".  

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