Terza dose per Mihajlovic: "Morto un mio amico no vax, il vaccino salva la vita" | VIDEO
Dal Bellaria, l'appello dell'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic
Terza dose anche per Sinisa Mihajlovic. L'allenatore del Bologna calcio si è presentato questa mattina poco prima delle 8 all'ospedale Bellaria per fare il richiamo del vaccino anti-Covid. Mihajlovic è considerato un paziente fragile, dopo il trapianto di midollo fatto due anni fa contro la leucemia. E ha contratto anche il Covid nel 2020.
"Penso sia fondamentale vaccinarsi - dice il mister, dopo la puntura - comunque ti salva la vita. Io sono stato anche trapiantato, ho avuto pure il Covid e sto bene. Quindi se lo faccio io...". Secondo Mihajlovic, dunque, "è inutile parlare e dire quanto è importante farlo. Ognuno di noi abbiamo esempi in famiglia non positivi di persone non vaccinate".
E racconta: "L'altro ieri è morto un mio amico di 56 anni. Non si è voluto vaccinare, è andato in ospedale ed è morto. Secondo me è una stupidaggine. Penso sempre all'inizio della pandemia: non si vedeva l'ora di avere il vaccino per sconfiggere il Covid. Ora che c'è, è stupido non farlo. Non riesco a capire". Mihajlovic lancia quindi un appello: "Vaccinatevi, salvate la vita a voi stessi e agli altri. Vivendo in una comunità, se scegli di non vaccinarti è una scelta tua. Ma se puoi danneggiare anche gli altri, è una cosa un po' troppo egoista e non mi sembra giusto". (Dire)