Retequattro, 'Terzo indizio': puntata dedicata a Silvia Caramazza
La puntata finale di stagione racconta la tragedia della commercialista di 39 anni uccisa a dal compagno Giulio Caria
Martedì 5 giugno, ultimo appuntamento stagionale con "Il terzo indizio", il programma condotto da Barbara De Rossi. La puntata finale di stagione racconta la tragedia di Silvia Caramazza, la commercialista bolognese di 39 anni uccisa a dal compagno Giulio Caria.
Il cadavere era stato messo in un sacco di di plastica, all’interno del congelatore per alimenti della loro abitazione in viale Aldini.
Caria è stato condannato a 30 anni: sebbene abbia confermato si sia trattato di un omicidio "maturato in ambiente persecutorio", avrebbe escluso l’aggravante della crudeltà ritenendo probabilmente che alcune lesioni siano state inferte sul corpo della donna già morta. Riconosciuta, invece, l'aggravante dell’occultamento di cadavere.
PRIMO CASO IN ITALIA, RICONOSCIUTO RISARCIMENTO AD ENTE COMUNALE
Il Comune di Bologna ha visto riconosciuto il proprio operato a tutela del bene primario della persona e dei suoi diritti fondamentali, sancito tanto tra i nostri scopi ideali, a partire dallo Statuto, quanto nelle pratiche e cioè nelle azioni amministrative.