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Cronaca

Tante donazioni per Tommy, torturato e chiuso fuori casa: è stato operato all'occhio

Maltrattato dalla figlia della proprietaria 'E'uno scricciolo guerriero, non si lamenta, sopporta'. Ora la pratica è affidata agli organi competenti che procederanno a termini di legge

Stop alle donazioni per Tommy: "Vi ringraziamo immensamente, abbiamo raggiunto la cifra necessaria a coprire le spese per l'intervento e le medicine di Tommy".

Grande solidarietà per l'appello creato su Facebook "Quale colpa avevi?" e rilanciato da Bologna Today per aiutare il piccolo cagnolino torturato e chiuso fuori di casa a Bologna: la padrona ricovertata in ospedale l'aveva affidata alla figlia per la quale era "un cane insulso, mi fa schifo".

Innumerevoli i commenti di sdegno, ma anche azioni concrete pervenute anche alla nostra redazione: una donatrice che vuole rimanere anonima, riferiscono le volontarie, coprirà le spese per le seguenti visite di controllo.

"Nel caso arrivassero ancora donazioni, avremmo intenzione di inoltrarle al Rifugio Fratelli Minori di Olbia che stanno curando BRINGIO, un setter a cui hanno sparato in faccia, e che ha subito venerdì il primo di una lunga serie di interventi ricostruttivi".

COME STA TOMMY. Migliora "esce dalla sua cuccetta per esplorare i dintorni, si addormenta tranquillo in braccio alla volontaria che si sta occupando di lui giorno e notte; 1898150_10202376969883238_1706182406_n-2affronterà la prima visita di controllo in clinica. Tommy è uno scricciolo guerriero, non si lamenta mai durante le medicazioni e sopporta tranquillo..."

AIUTI CONCRETI. "Mi offro gratuitamente di patrocinare il processo, vengo personalmente a Bologna", è la proposta di un avvocato, ma le volontarie precisano: "Ora che Tommy è stato messo in sicurezza, la pratica è stata affidata agli organi competenti che procederanno a termini di legge nei confronti delle persone coinvolte anche nell'interesse dell'altro cane", visto che la figlia della sua proprietaria aveva affermato di "averne già comperato uno più bello".

SPESE MEDICHE. Alcuni post criticavano la cifra di 900 euro per operare il cangolino: "I dottori veterinari Manuela Crasta e Pier Carlo Ostan sono persone speciali! Veramemte speciali, che capendo la situazione non solo mi hanno fatto pagare solo le spese vive sostenute e necessarie ma hanno effettuato l'intervento a Tommy fuori orario di lavoro, rinunciando alla cena ed alla serata in famiglia, stessa cosa è stata fatta anche dal loro staff che con tanto amore hanno preso a cuore Tommy cercando di aiutarlo con un intervento minuzioso difficile e particolare e questo non era dovuto! Per questo se tenete a tommy vi invito a ringraziarli perché meritano tutto il nostro plauso ! Spero che ne nessuno di voi abbia mai bisogno, ma vi assicuro che loro è pochi altri sono le persone della quale mi fido".

 

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