"Non possiamo lasciare solo un nostro concittadino", a scriverlo è Marco Casalini, Segretario Lega Nord sezione Imolese, che esprime solidarietà al segretario nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia Gianni Tonelli, da metà gennaio in sciopero della fame, e che da ieri è ricoverato per un malore che lo ha colto davanti a Montecitorio.

"La Lega Nord lo sostiene dall'inizio della sua protesta, atta a denunciare le carenze che le forze dell'ordine ogni giorno devono superare. Sciopero della fame che denuncia anche le intimidazioni ricevute dopo che sono stati evidenziati molti difetti nella 'macchina della sicurezza", scrive Casalini. Il segretario SAP era stato colpito da un provvedimento disciplinare per aver mostrato, nel corso di trasmissioni televisive, abbigliamento e attrezzature in dotazione alla Polizia. 

Il 2 marzo infatti Tonelli ha tenuto una conferenza stampa a Montecitorio insieme a Matteo Salvini e rappresentanti di Fi e Fdi, Popolari per l'Italia e Idea: "Credo che la pazienza delle forze dell'ordine sia infinita ma ora sia quasi finita. E se a dire no saranno Polizia e Carabinieri ne vedremo delle belle", aveva detto il leader leghista "abbiamo un pessimo capo della polizia, che non difende i suoi uomini, un ministro dell'Interno su cui stendo un velo di silenzio. Da padre di famiglia mi sentirei più protetto da Tonelli ministro che dall'attuale governo filo-invasione, Renzi dice che l'Italia riparte e che il lavoro gira, se facesse un giro nei commissariati di Bologna che ho visitato vedrebbe che ci sono cessi usati da 700 uomini e donne che vengono puliti una volta alla settimana. Il governo - ha attaccato Salvini - sarà moralmente complice di ogni eventuale, e prego di no, disgrazia che ci portiamo a casa".

Così la Lega Nord nelle giornate di sabato 5 Marzo (dalle 8.30 alle 12) e di sabato 12 Marzo (dalle 15 alle 19), durante i consueti banchetti allestiti in centro, proporrà ai cittadini un volantino per sensibilizzarli ai fatti: "Chiediamo alla Città che alzi la testa davanti ad un imolese in difficoltà e che chiede soltanto verità, trasparenza e fondi per difendere il paese. Al Sindaco Daniele Manca, che stranamente si dimentica di un suo concittadino, chiediamo che si attivi fin da subito per portare il problema al segretario del suo partito (Renzi è preso dalla battaglia sulle adozioni gay) ed al Presidente della Repubblica (Mattarella ultimamente lo vediamo impegnato sul fronte clandestini)".