Tossignano, furto al Palazzo Baronale: "Rubati cristalli di gesso di rilevante importanza"
Si tratta di circa trenta diversi tipi di cristalli,tra cui alcuni di lapisspecularis, di rilevante importanza scientifica e testimoniale, destinati al realizzando Museo Geologico della Vena del Gesso Romagnola
Furto al Palazzo Baronale di Tossignano, da dove qualche giorno fa sono state trafugati diversi cristalli di gesso ritenuti di rilevante importanza scientifica e testimoniale". A denunciare il fatto , attraverso un comunicato congiunto, sono l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna e la Federazione Speleologica regionale dell'Emilia-Romagna: "Con grande disappunto e rincrescimento - si legge nella nota - comunichiamo il furto di circa trenta diversi tipi di cristalli di gesso,tra cui alcuni di lapisspecularis, di rilevante importanza scientifica e testimoniale, destinati al realizzando Museo Geologico della Vena del Gesso Romagnola all'interno del Palazzo Baronale di Tossignano (BO)".
I cristalli appartenevano alla “Collezione Luciano Bentini”, ceduta in comodato d'uso gratuito al Parco regionale legato alla vena del gesso dell'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna e dovevano rappresentare il fulcro del percorso espositivo del nuovo museo.
"La realizzazione del Museo Geologico della Vena del Gesso Romagnola - speiga ancora la nota - promosso già da alcuni anni dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna, si sta concretizzando con la progettazione e l’affidamento dei lavori che consentiranno di realizzare unospazio espositivo, un ristorante e un punto informativo .L’allestimento del Museo si inserisce nel POR-FESR, Asse 5 “Progetto per la valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico delParco regionale della Vena del Gesso Romagnola, come motore dello sviluppo del turismo sostenibile nell'Appennino faentino e imolese”,sotto la supervisione scientifica dell'Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE)" . Il futuro Museo della Vena del Gesso Romagnola - chiosano l'Ente e la Federazione - "è parte integrante del“Sistema museale territoriale diffuso”,che si articola in edifici,luoghi, paesaggi, punti panoramici, geositi, sentieri, percorsi ciclabili, tutti raccordati tra di loro con alcuni immobili che rappresentano i puntidi informazione/divulgazione principale lungo la dorsale geologica del territorio del Parco."