rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Irruzione in consiglio comunale: accertatori sosta a rischio vogliono parlare con Colombo

Lo sciopero questa mattina, poi alcuni di loro marciano verso Palazzo d'Accursio. Movimento 5 Stelle: "Pasticcio ben lontano da una risoluzione"

Lo sciopero era cominciato stamattina davanti alla Zucca: a protestare quei dipendenti Atc "accertatori delle soste", che con il passaggio a Tper rischierebbero di perdere il loro posto di lavoro. Da via Ferrarese si sono spostati a Palazzo d'Accursio e durante il Consiglio Comunale, una piccola delegazione ha fatto irruzione in aula chiedendo di parlare con l'Assessore Colombo, che in conferenza stampa aveva dato il problema per risolto, oltre che al sindaco Virginio Merola.

Dopo il consigliere grillino Massimo Bugani, anche Marco Piazza parla della nuova protesta, arrivata ora anche in Consiglio Comunale: "Il pasticcio nato con la creazione di Tper quel 1 febbraio 2012 è ben lontano dalla risoluzione annunciata dagli assessori in conferenza stampa. Ora rischiano ancora i martoriati lavoratori ex Coopertone (oggi NCV). Tper dovrebbe prendere in carico questi servizio visto che ha vinto la gara per l'aggiudicazione della sosta. Invece pare (come comunica il comunicato stampa firmato e divulgato da USB) che Tper proprio oggi stia facendo un corso ai suoi dipendenti per coprire una di queste mansioni. Dopo le sentenze per interposizione di mano d'opera che ha obbligato ATC a reintegrare 3 lavoratori della cooperativa ex Coopertone (su 4 procedure), la SOSTA è una patata sempre più bollente. E se TPER si tirasse indietro? Non è improbabile!"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Irruzione in consiglio comunale: accertatori sosta a rischio vogliono parlare con Colombo

BolognaToday è in caricamento