Tper sul mercato delle obbligazioni, Gualtieri: 'Polemiche non aiutano investimenti'

Attenzione: di fronte ad una collocazione di obbligazioni sul mercato, le polemiche non aiutano. E' la raccomandazione che arriva dalla presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, che stamattina è tornata a confrontarsi con i consiglieri comunali in vista dell'emissione del prestito obbligazionario su cui oggi dovrà esprimersi l'aula di Palazzo D'Accursio.

"Una volta chiarito tutto, auspico ci sia condivisione, perché andare sul mercato internazionale con una rassegna stampa che mette in discussione la bontà di investire per nuovi treni non è facile da capire- dichiara Gualtieri in commissione- e ci sono investitori che stanno guardando per capire se mettere risorse o no". E precisa: "Stiamo cercando risorse per pagare treni che abbiamo già comprato in anticipo e comprare bus per tenere in vita un piano investimenti già approvato".

Una operazione da avviare con rapidità "perché abbiamo la ragionevole speranza- aggiunge Gualtieri- che ci sia chi è disposto ad investire i 50 milioni" che sono l'obiettivo di Tper. E' per questo che in via Saliceto si sta lavorando "notte e giorno", aggiunge la manager: essendoci altre operazioni simili in cantiere, "se si arriva tardi il rischio è che le risorse vadano da un'altra parte". Lo sfogo di Gualtieri arriva, in particolare, dopo le bacchettate rivolte all'azienda da Raffaele Persiano (Pd). "Fra la fretta e la velocità spero che ricadiamo nella velocità perché la fretta fa i gattini ciechi", afferma il dem, chiedendosi come mai "non si è ritenuto di discutere con questo Consiglio prima il piano industriale e poi l'emissione di obbligazioni". (Dire)