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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tariffe bus Tper, sindacati contrapposti. Priolo: "Aumento resta, ma più agevolazioni"

L'amministrazione comunale ha incontrato i sindacati sul tema ricari. Novità in arrivo

Oggi incontro tra Comune e Citta' metropolitana di Bologna, Srm, Tper e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil nel quale si è affrontato il tema dei rincari dei biglietti Tper.  Sull'esito del summit, però, ci sono pareri discordanti tra i sindacati.

Zignani:  'Il Comune ha dimostrato di saper ascoltare le istanze'

"Fermo restando che il comportamento tenuto dall’Amministrazione comunale va stigmatizzato  poiché gli accordi si firmano e si rispettano, lo stop all’aumento delle tariffe del biglietto dell’autobus, deciso oggi, non può che essere condiviso dalla Uil Emilia Romagna", scrive così in una nota il segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani parlando di uno stop dell'aumento del prezzo dei biglietti degli autobus Tper annunciato i primi di luglio.  Per il segretrio "bloccando l’aumento del costo del biglietto per i prossimi cinque anni, l’Amministrazione ha dimostrato di saper ascoltare e accogliere le istanze del sindacato che si era opposto in modo fermo e deciso a questa decisione". La UIl che ha partecipato al tavolo in Comune "ha cercato di raddrizzare le storture di un provvedimento da noi considerato iniquo. A tal fine, bene l’incremento delle durata del biglietto e gli sconti destinati ai lavoratori la cui impresa si trova fuori città e ricorrono all’utilizzo di linee  urbane ed extraurbane" fa sapere  Zignani.

Cisl: "Ottenuto ulteriori agevolazioni "

 Nel verbale d'incontro si legge che le parti hanno concordato "ulteriori agevolazioni". La prima prevede che la durata del biglietto semplice possa andare oltre i 75 minuti (o altro termine previsto) se si timbra entro la scadenza e si resta a bordo dello stesso bus: in pratica, si puo' completare il viaggio anche se si sforano i 75 minuti senza dover fare un altro biglietto. Nel verbale, poi, si parla di "congelamento dei prezzi degli abbonamenti urbani di Bologna per i prossimi cinque anni", fatta salva una "verifica di sostenibilità" alla fine del terzo anno. Si prevede poi un incremento dello sconto sui nuovi abbonamenti di mobility management di un ulteriore 5% a carico di Tper, per uno sconto complessivo pari al 30% (15% a carico di Tper e 15% a carico dell'azienda).

Infine, è stata concordata una "riduzione del previsto incremento di prezzo del titolo di ecotiket da 48 a 45 euro". Sono questi gli stessi punti riportati nella nota della Cisl. "Ci siamo opposti immediatamente, e a ragion veduta, visto che con un confronto abbiamo ottenuto delle ulteriori agevolazioni per gli utenti a proposito alla manovra tariffaria sul trasporto pubblico locale del bacino bolognese", commenta il segretario Danilo Francesconi: "Siamo soddisfatti che l'amministrazione abbia ascoltato le nostre proteste e che abbia aperto un confronto con le parti sociali per una partita di cosi' vitale importanza per i cittadini".

Priolo: "Aumento rimane, ma ..."

A intervenire tra le posizioni di Iul e Cisl, interviene L'assessore comunale alla Mobilita', Irene Priolo.   "Fa piu' fede quello che scrive la Cisl", sentenzia Priolo, che alla Dire chiarisce: "L'aumento rimane, ma portiamo a casa piu' agevolazioni per i cittadini".  I rincari furono annunciati un paio di settimane fa: da 1,30 a 1,50 euro il ticket comprato a terra; da 1,50 a 2 euro quello acquistato a bordo; da 12 a 24 euro il city pass. Invariato il costo degli abbonamenti. Immediate le proteste di Cisl e Uil, piu' possibilista la Cgil.

Priolo, pero', precisa che proprio non si puo' parlare di un passo indietro rispetto alla decisione di aumentare le tariffe delle corse singole e del city pass. "L'aumento resta, ma attraverso questo confronto positivo" la manovra nel suo complesso "acquisisce un maggior valore rispetto agli obiettivi finali", dichiara l'assessore, sottolineando che l'intesa con i sindacati e' stata raggiunta "prima della commissione consiliare prevista domani, una cosa per me importante perche' posso portare quello che abbiamo ottenuto in discussione domani e poi in approvazione lunedi' in Consiglio". A questo punto, l'aumento del ticket "porta a casa piu' agevolazioni per i cittadini", sottolinea Priolo. Intanto, "lo scopo condiviso e' stato sempre quello di non toccare gli abbonamenti e ora abbiamo sottoscritto nel verbale che rimarranno invariati per cinque anni con una verifica dopo tre", rimarca l'assessore: e visto che gli abbonamenti gia' sono fermi dal 2012, "vuol dire che con questo accordo portiamo il blocco a 12 anni". Poi c'e' il tema della durata del biglietto. Andando oltre i 75 minuti, sottolinea Priolo, aumentano le possibilita' di usare un solo biglietto per fare andata e ritorno quando ci si sposta per una breve commissione o per attraversare la citta' da una periferia all'altra: in questi casi, "al costo di un biglietto si potranno fare percorrenze valide per due". Meglio che a Milano, rivendica Priolo, dove "gli aumenti li hanno fatti senza accordo con i sindacati" e innalzando la validita' solo a 90 minuti. Ma la Uil, quindi, ha capito male? "Pero' ha firmato", segnala l'assessore. In calce al verbale, per la Uil, ci sono le firme sia di Zignani che di Carmelo Massari. Probabilmente, aggiunge Priolo, nel parlare di blocco degli aumenti la Uil si riferisce "agli abbonamenti, non al biglietto singolo". 

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