Tper rinnova la flotta bus: sulle strade bolognesi 16 nuovi Iveco Crossway
Sostituiranno i mezzi più datati e saranno inseriti nelle fasce orarie di punta, anche sulle linee alle zone collinari e montane o su corse dirette ad alcuni plessi scolastici del capoluogo
Il parco veicolare Tper si amplia nel rispetto della sostenibilità ambientale, dell’accessibilità e , perchè no, del comfort: l'azienda ha presentato ieri presso il suo deposito di via Ferrarese, i 16 nuovi autobus che entreranno in servizio dai prossimi giorni sulle strade della città e del territorio metropolitano bolognese.
Si tratta degli Iveco Crossway Low Entry Euro VI, che saranno impiegati su collegamenti suburbani ed extraurbani: sostituiranno i mezzi con maggiore anzianità di servizio e saranno inseriti nelle fasce orarie di punta, anche sulle linee extraurbane che collegano Bologna alle zone collinari e montane delle valli del Lavino, del Savena, del Setta e dell’Idice. Due di essi troveranno impiego sulla direttrice San Vitale Bologna-Lugo, altri su linee suburbane a servizio del territorio metropolitano e su corse dirette ad alcuni plessi scolastici del capoluogo.
Un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro, sostenuto al 50% in autofinanziamento da Tper e per il restante 50% utilizzando con la Regione Emilia-Romagna i fondi ministeriali; i bus sono stati acquistati nell’ambito di una procedura di gara europea bandita da Tper in qualità di capofila di tutte le aziende di trasporto del territorio emiliano-romagnolo per la fornitura di diversi lotti di autobus.
I Crossway sono dotati di pianale ribassato per agevolare salite e discese, di rampa e posto attrezzato riservato alle persone in carrozzina; la climatizzazione integrale, l’illuminazione a led e la configurazione interna degli spazi garantiscono viaggi molto confortevoli specie in ambito extraurbano, caratterizzato da spostamenti più lunghi.
Nei prossimi mesi, è previsto l’arrivo di altri 30 nuovi autobus di tre diverse tipologie: 5 minibus, 20 bus di 12 metri e 5 autosnodati, da impiegare rispettivamente in ambito urbano, suburbano ed extraurbano, per un ulteriore investimento pari a 6,7 milioni di Euro.
Nei giorni scorsi, inoltre, è stata bandita una gara per la fornitura di 15 bus alimentati a metano liquido - il cui arrivo è previsto nel corso del 2018 – che andranno ad ampliare la flotta alimentata a gas naturale di Tper, già oggi tra le prime realtà italiane per numero di bus circolanti a metano.
Il nome Emilio sui Crealis. La presentazione dei nuovi bus è stata anche l’occasione per inaugurare il nome “Emilio”, scelto dai bambini delle scuole elementari, che campeggerà sui Crealis Tper. Il nome di battesimo che accompagnerà la denominazione di fabbrica - ideato lo scorso anno dalla classe 5^C della Scuola Primaria Casaralta Succursale di Bologna - venne scelto sulle oltre 100 proposte del concorso “Chiama il bus”, aperto alle scuole primarie di Bologna e San Lazzaro di Savena. Dal mese di aprile, il nome Emilio comparirà, quindi, progressivamente su tutti i veicoli Crealis che da oltre un anno hanno fatto via via il loro esordio sulla filovia 13 percorrendo complessivamente già oltre 600.000 chilometri.