Rilasciati gli attivisti Tpo arrestati a Francoforte
Poche ore è durato il fermo dei 10 militanti del centro sociale bolognese ieri fermati dalla polizia tedesca durante la mobilitazione contro la BCE e le politiche di Austerity europee
Rilasciati dopo poche ore i 10 militanti del centro sociale bolognese TPO e del collettivo universitario Sadir, arrestati ieri a Francoforte durante la mobilitazione contro la BCE e le politiche di Austerity europee, che ha visto schierati migliaia di giovani - dall’ Italia e da tutta Europa. 77 sono stati in totale manifestanti della rete italiana RISEUP posti in stato di fermo dalla polizia tedesca.
A riportare la situazione incandescente delle ltime ore sono i tanti post sui social-network e le testimonianze dirette dei partecipanti. Lo stesso Tpo parla di "una città blindata: decine di zone rosse mobili impediscono di spostarsi liberamente e ogni manifestazione è oggetto di divieto. Inoltre, non è possibile girare a Francoforte in gruppi di piu’ di 3 persone senza venire fermati ricevendo misure restrittive della circolazione, come il divieto di andare in determinate zone della città. Questa mattina si stava svolgendo un corteo pacifico diretto a PaulPlatz quando la polizia, senza una ragione tutt’ora chiara, ha accerchiato il corteo, identificato tutti i partecipanti e iniziato procedure di fermo per diversi attivisti"
Questa situazione - chiosano gli attivisti - è la palese dimostrazione di "non accettare contestazioni alla politiche di austerity europee ed è una violazione dei nostri diritti che non possiamo accettare".
