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La storia di Eleonora, trapiantata di cuore dalla Cardiochirurgia Pediatrica del Sant'Orsola | VIDEO

La paziente sta bene e segue il suo percorso di convalescenza ospite della Casa di Accoglienza ‘Polo dei Cuori' gestita da Piccoli Grandi Cuori

I Guch (Grown Up Congenital Heart) sono pazienti che sono stati bambini cardiopatici congeniti e che per tutta la loro vita necessitano di cure terapie e trattamenti che solo centri altamente specializzati possono fornire anche una volta che sono cresciuti. Come il Sant'Orsola di Bologna, dove la Cardiochirurgia e Cardiologia pediatrica ne fanno il primo centro in Italia e tra i primi in Europa per il trattamento di questi pazienti.

La storia di Eleonora Miseri comincia nel 1978, 43 anni fa, quando a soli 13 mesi viene sottoposta in Germania ad un delicato intervento cardiochirurgico a cuore aperto che le salverà la vita. Il primo intervento in assoluto lo aveva già subito a tre giorni dalla nascita.

I medici avevano pronosticato un'aspettativa di vita molto limitata ma Eleonora, che nel frattempo a 22 anni è diventata madre, ora sta bene. Lo scorso 21 novembre è stata sottoposta a trapianto presso la Cardiochirurgia pediatrica del Policlinico di Sant’Orsola e oggi segue il suo percorso di convalescenza ospite della Casa di Accoglienza ‘Polo dei Cuori' gestita da Piccoli Grandi Cuori.

Grazie ai progressi della cardiologia e cardiochirurgia pediatrica oggi l’80-85% dei bambini nati con cardiopatia congenita riesce a sopravvivere fino all’età adulta e senza per questo dovere intraprendere viaggi oltre confine. Un risultato fino a poco tempo fa insperabile che porta il numero di Guch ad aumentare costantemente.

Solo Al Sant’Orsola sono 600 i pazienti Guch prevenienti da tutta la penisola seguiti ogni anno. Dei 79 trapianti di cuore eseguiti dal 1993 dalla Cardiochirurgia pediatrica, quasi un terzo, 23, è stato eseguito su pazienti adulti. Gli adulti che hanno avuto una patologia cardiaca congenita severa, infatti, nel tempo hanno sviluppato una serie di condizioni morfologiche talmente particolari che non potrebbero essere trapiantati in qualsiasi centro trapianti ma necessitano di specialisti che conoscano a fondo tutte le implicazioni che la loro condizione comporta.

Infine sono state 23 le pazienti Guch che hanno potuto portare avanti una gravidanza grazie all’assistenza integrata con la ginecologia e ostetricia fornita dal Sant’Orsola. L’incidenza stimata di cardiopatie congenite in Italia è circa l’8-10 per mille bambini nati, per cui sii stima che il numero di nuovi bambini con cardiopatie congenite l’anno è di oltre 4500 e che quindi circa 90.000 bambini negli ultimi 20 anni sono affetti da cardiopatia congenita.

Presso la Cardiologia e la Cardiochirurgia pediatrica dell’IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant’Orsola ogni anno vengono visitati circa 9000 piccoli pazienti provenienti da tutto il Paese ed eseguiti 350 interventi di cardiochirurgia. Infine ogni anno sono 5 i bambini i bambini che ricevono un cuore nuovo grazie alla generosità delle famiglie dei donatori.

Numeri che fanno del Policlinico di Sant’Orsola uno dei primi 3 centri nel Paese per la cura delle Patologie cardiache nei bambini.

La Donazione in Emilia Romagna

L’attività trapiantologica nel 2020 è sostanzialmente in linea con quella del 2019, che è stato un anno molto positivo, con alcune punte assolute come il trapianto di rene da vivente che con 39 trapianti ha fatto registrare il numero più alto in assoluto, così come il polmone con 11 trapianti. 167 i trapianti di fegato da cadavere in linea con i 171 del 2019. 24 quelli di cuore rispetto ai 27 del 2019.143 i donatori effettivi (172 nel 2019 e 129 nel 2018). Il dato più incoraggiante rimane quello dell’opposizione alla donazione che è il più basso di sempre, il 22%, a testimoniare l’alto livello civico degli Emiliano-Romagnoli.

Cardiopatie Congenite, 14 febbraio giornata mondiale

La Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle Cardiopatie CongeniteDomenica 14 febbraio sarà la Giornata mondiale delle Cardiopatie Congenite e l’Associazione Piccoli Grandi Cuori ha organizzato una serie di iniziative per celebrarla.

Domenica dalle 15.30 in diretta sulla pagina facebook dell’Associazione ‘Dal lockdown all’Ok dono' si parlerà di Cuore, di Amore, di Aiuto in maniera assolutamente non convenzionale con due ospiti d’eccezione Gabriele Bronzetti, Cardiologo pediatrico del Policlinico di Sant’Orsola e Livia Santini, Docente e ideatrice delle rassegne letterarie 'Invasioni Poetiche’ e ‘Un Mare di Solidarietà’.

Palazzo Re Enzo a Bologna, la Fontana del Graziosi a Modena, il Palazzo municipale di Parma, il Giardino del Parco 2 Agosto di San Lazzaro di Savena, il Palazzo municipale di Piacenza saranno illuminati di rosso o di rosso e blu per sensibilizzare sul tema della giornata. L’artista Enrica Mannari, infine, ha donato l’illustrazione ‘Qualcuno ha il cuore più grande di altri’ dedicata non solo alla Giornata mondiale, ma anche ai trapianti e che rimanda ad un invito alla donazione degli organi, soprattutto del cuore.

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