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Cronaca

Trapianto di polmone da donatore a cuore fermo: secondo in Italia, operazione record

Secondo in Italia, l'intervento è durato nove ore e la paziente, una cinquantenne, è stata dimessa dopo 40 giorni di prognosi

Trapianto eccezionale al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, in collaborazione coi chirurghi dell'ospedale Maggiore. Con un intervento durato nove ore, dall'una di notte alle 10 della mattina seguente, è stato portato a termine il primo trapianto di polmone da donatore a cuore fermo in Emilia-Romagna, il secondo in Italia.

L'operazione è stata condotta su una paziente con ipertensione polmonare primitiva, patologia che provoca gravi scompensi cardiaci e una dilatazione delle arterie polmonari, condizioni che rendono il trapianto molto complesso. La donna, sotto i 50 anni in attesa di trapianto dal 2015, è  rimasta in circolazione extracorporea per tre giorni, anche per permettere al cuore di adattarsi gradualmente ai nuovi polmoni, che erano arrivati al Sant'Orsola dall'ospedale Bufalini di Cesena.

Oggi, dopo 40 giorni di degenza, la paziente è stata dimessa dal Policlinico e sta proseguendo la convalescenza e il pieno recupero con il supporto di pneumologi e cardiologi del Sant'Orsola nella struttura di accoglienza per i trapiantati, denominata 'Tetto Amico', all'interno dell'ospedale.

"Questo intervento - spiega il chirurgo toracico Giampiero Dolci, che ha condotto l'operazione - è stato reso possibile dalla grande esperienza che abbiamo maturato al Sant'Orsola sul tema dei trapianti, ma anche dal grande affiatamento e dall'abitudine a lavorare insieme tra equipe diverse, sia mediche sia infermieristiche, che qui al Polo cardio-toraco-vascolare possiamo sperimentare ogni giorno". (Dire)

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