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Cronaca

Trasporto pubblico, Moovit: "Bologna e Romagna al top sui tempi di attesa"

E' quanto emerge da un report del gruppo che fa capo alla nota App di mobilità

Dieci minuti di attesa medi alla fermata del trasporto pubblico, contro i 14 della media italiana. E' il dato tra i più rilevanti per la mobilità bolognese, premiata con i l podio dall'ultimo report della nota App di messaggistica Moovit.

Oltre al dato di cui sopra Bologna e la Romagna primeggiano per i tempi di raggiungimento della propria destinazione al mattino: 36 minuti contro i 41 della media nazionale. Stesso discorso per la distanza media percorsa all0andata: 8,167 km, contro i 7,32 della media italiana. Meno bene va sul fronte della micromobilità: solo il 2 per cento dei bolognesi de dei romagnoli usa mezzi come la bicicletta o il monopattino. Infine, durante la pandemia, circa un passeggero su dieci ha abbandonato il mezzo pubblico definitivamente, in favore di quello privato.

Moovit, app più utilizzata in Italia per i mezzi pubblici e
società sviluppatrice di soluzioni Mobility as a Service, presenta il report di fine anno dedicato ai mezzi pubblici, ai mezzi in sharing e alla mobilità urbana. Il report è stato elaborato grazie allo studio di decine di milioni di viaggi pianificati e compiuti tramite l’app Moovit in 99 aree metropolitane di 24 nazioni al mondo.

Il report presenta la fotografia più dettagliata oggi disponibile sulla mobilità urbana nelle grandi aree urbane del pianeta. Queste le voci disponibili nel report: tempi di viaggio, tempi di attesa alla fermata, numero di cambi effettuati, distanze percorse, richieste degli utenti alle aziende di trasporto pubblico e alle città, frequenza e tipologia di utilizzo dei mezzi di micromobilità e l’impatto del
Covid-19 sulla scelta di mobilità dei cittadini.

Il confronto del servizio di trasporto pubblico tra le città italiane

Tra le aree geografiche analizzate nel mondo, 9 si trovano in Italia: Roma e il Lazio, Milano e la Lombardia, Firenze e la Toscana (nel 2020 i dati erano riferiti alla sola città di Firenze), Napoli e la Campania, Torino e Asti, Venezia, Palermo e Trapani, Genova e Savona, Bologna e Romagna. Il report include tutti gli spostamenti effettuati dagli utenti con autobus urbani ed extraurbani, tram, metropolitane, treni regionali, funicolari, battelli e ascensori e non si riferisce a un singolo operatore di trasporto pubblico ma a tutti gli operatori che operano sullo stesso territorio.

Lo scenario in Italia

In quasi tutte le 9 aree geografiche esaminate in Italia, i tempi di viaggio e i
tempi di attesa alla fermata sono aumentati rispetto al 2020. Questo
incremento è spiegato dall’aumento del traffico nelle città causato

principalmente dalla progressiva riduzione delle attività da remoto (smart
working e didattica a distanza) e dalla propensione di una percentuale di utenti
del trasporto pubblico locale ad affidarsi a un mezzo privato a causa del rischio
sanitario legato al Covid-19.


I tempi medi per raggiungere la propria destinazione ogni mattina:
41 minuti - media Italia
52 minuti - Roma e Lazio (+4 minuti rispetto al 2020)
45 minuti - Napoli e Campania (+7 minuti)
44 minuti - Milano e Lombardia (+4 minuti)
41 minuti - Palermo e Trapani (+4 minuti)
40 minuti - Torino e Asti (+2 minuti)
39 minuti - Venezia (+4 minuti)
39 minuti - Firenze e Toscana (+4 minuti)
36 minuti - Genova e Savona (+2 minuti)
36 minuti - Bologna e Romagna (+2 minuti)

I tempi medi di attesa alla fermata del trasporto pubblico ogni mattina:
14 minuti - media Italia
29 minuti - Palermo e Trapani (+5 minuti rispetto al 2020)
20 minuti - Napoli e Campania (stabile)
16 minuti - Roma e Lazio (+1 minuto)
13 minuti - Torino e Asti (+1 minuto)
11 minuti - Firenze e Toscana (+2 minuti)
10 minuti - Milano e Lombardia (+1 minuto)
10 minuti - Genova e Savona (+1 minuto)
10 minuti - Bologna e Romagna (+1 minuto)
10 minuti - Venezia (+2 minuti)

Distanze medie percorse quotidianamente nel viaggio di andata:
7,32 km - media Italia
8,78km - Napoli e Campania
8,57 km - Milano e Lombardia
8,18 km - Venezia
8,16 km - Bologna e Romagna
7,52 km - Roma e Lazio
7,17 km - Firenze e Toscana
6,31 km - Genova e Savona
5,79 km - Torino e Asti
5,45 km - Palermo e Trapani

Frequenza di utilizzo dei mezzi di micromobilità (es. monopattini elettrici,
bicicletta, ecc.)
5,9% - Venezia (+3,2% rispetto al 2020)
4,2% - Genova e Savona (+3,9%)
3,5% - Napoli e Campania (+2,9%)
3,3% - Palermo e Trapani (+1,6%)
2,6% - Milano e Lombardia (+1,5%)
2,5% - Firenze e Toscana (nel 2020 l’1,3% era riferito alla sola città di Firenze)
2,1% - Bologna e Romagna (+0,4%)
2,0% - Roma e Lazio (+0,5%)
1,6% - Torino e Asti (-0,4%)

L’impatto del Covid-19 e della pandemia sull’utilizzo dei mezzi pubblici (somma delle percentuali di utenti che hanno abbandonato definitivamente i mezzi pubblici e di utenti che si sono affidati definitivamente a un altro mezzo di
trasporto):
13,6% - Genova e Savona (a cui si aggiunge un 21,5% che utilizza con minore frequenza i mezzi pubblici)
11,2% - Venezia (15,8%)
12,6% - Palermo e Trapani (17,7%)
10,7% - Bologna e Romagna (16,3%)
9,3% - Milano e Lombardia (17,4%)
9,2% - Napoli e Campania (20,7%)
9,0% - Torino e Asti (17,8%)
8,9% - Firenze e Toscana (14,5%)
8,8% - Roma e Lazio (16,6%)

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