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Cronaca

Troppo caldo sui treni: l'assessore Donini convoca 'summit d'emergenza'

Dopo aver scritto a Trenitalia e agli altri gestori ferroviari, ha voluto incontrare le aziende in seguito ai ripetuti episodi di vagoni surriscaldati e coi finestrini chiusi, strappando la promessa di raddoppiare la manutenzione

L'assessore ai Trasporti regionale Raffaele Donini, dopo aver scritto a Trenitalia e agli altri gestori ferroviari, ha voluto incontrare l'azienda per un summit "d'emergenza" in seguito ai ripetuti episodi di vagoni surriscaldati e coi finestrini chiusi, strappando la promessa di raddoppiare la manutenzione "soprattutto per i treni dove non è possibile abbassare i finestrini".

E' di qualche giorno fa l'espisodio del treno fermo per oltre 2 ore poco prima di entrare a Bologna, con i passeggeri in ‘ostaggio’, senza l’aria condizionata, a causa di un guasto. sul Frecciabianca 9811 Milano-Lecce.

Si dovrebbe arrivere anchalla temporanea sostituzione dei convogli non funzionanti anche dell'altra impresa ferroviaria regionale, in un'ottica di consorzio". Certo, ammette l'assessore, "ci troviamo di fronte a un'ondata di caldo del tutto eccezionale, sia per intensità che per durata, ma è nostro dovere impegnarci in tutti i modi affinchè chi viaggia possa farlo nel modo più confortevole possibile, senza rischi per la propria salute".

Trenitalia, spiega Donini, "ha già affidato a una seconda ditta, che si aggiunge a quella normalmente operativa, la manutenzione di una parte dei mezzi per garantire da subito interventi più mirati". Anche Tper ha comunicato nel corso della riunione di aver intensificato la manutenzione con il ricorso a ditte specializzate, che si aggiungono al personale tecnico già attivo. In questi giorni, ricorda la nota della Regione, i disagi maggiori si sono verificati in fascia pomeridiana e serale, sui treni dove, tecnicamente, non si possono aprire i finestrini, e quindi i Vivalto e i "Piano ribassato". Motivo per cui le imprese hanno comunicato che assicureranno un'attenzione particolare perchè questa tipologia di treni inizi il proprio servizio con un numero di carrozze climatizzate adeguate al numero dei viaggiatori previsti sulla tratta. In caso di stop prolungati ai treni, sia Trenitalia che Tper si sono attrezzati per garantire nelle principali stazioni la distribuzione di acqua ai passeggeri.

La Regione, da parte sua, ha chiesto alle imprese di mettere in atto tutte le sinergie possibili, con eventuale interscambio di materiale rotabile, in un'ottica consortile, per evitare soppressioni. "E' innegabile che si tratta di problemi legati, in molti casi, a treni ormai datati. In attesa della fornitura dei nuovi convogli- conclude Donini - valuteremo tutte gli interventi possibili per migliorare la qualità del servizio ferroviario regionale". (agenzia dire)

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