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Cronaca

Ferragosto, treni strapieni. Fermi ore a Ozzano senza aria condizionata

La denuncia del consigliere Tagliaferri

Treni pieni di persone ammassate, col rischio di trasformarsi in incubatori del Covid. È quanto accaduto a Ferragosto in Emilia-Romagna, secondo quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giancarlo Tagliaferri, che punta ancora una volta il dito contro la Regione e la Giunta Bonaccini. "Doveva essere un giorno di festa- dice il consigliere Fdi- e invece si è trasformata nella 'Caporetto' del servizio ferroviario regionale con treni trasformati in scatolette di tonno e incubatoi del coronavirus".

Secondo Tagliaferri, del resto, "da Piacenza a Rimini le segnalazioni di un servizio insufficiente e mal funzionante si sprecano, con il caso più clamoroso a Ozzano Emilia in provincia di Bologna, dove i passeggeri sono rimasti quasi un'ora bloccati in aperta campagna, ammassati sulle carrozze, senza aria condizionata e senza la benché minima presenza di operatori ferroviari, tanto che alcuni hanno deciso di raggiungere a piedi la più vicina stazione, a Imola".

Per il consigliere Fdi, dunque, "la Regione ha sbagliato la programmazione dei treni ed è tanto più colpevole perché a inizio estate avevamo avvistato dei problemi. Ora Bonaccini la smetta di fantasticare sulla 'Regione numero uno' risolva i problemi, individui e sanzioni i colpevoli", esorta Tagliaferri. (Dire) (Foto archivio)

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