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Cronaca Centro Storico / Via d'Azeglio, 56

Tribunale, inizia il trasloco del polo penale verso la ex maternità

Il trasferimento doveva iniziare a cavallo di Natale, ma le restrizioni Covid hanno ritardato l'iter. Nel nuovo complesso 15 aule per il dibattimento penale, oltre a un'ottantina di uffici e studi, a cui si aggiungono 15 cancellerie

Inizia da oggi la fase di trasferimento degli uffici del polo penale del tribunale di Bologna. Da palazzo Legnani-Pizzardi la giustizia bolognese trasferisce le aule, le cancellerie e gli uffici dei giudici della sezione penale nel complesso della ex convento di San Procolo (la ex maternità) di via D'Azeglio 56.

Una soluzione, si legge in una nota, che "dovrebbe comunque essere provvisoria in attesa della nascita, nei prossimi anni, della cittadella della giustizia nell'area Staveco". La prima fase di spostamento "riguarda il Tribunale del Riesame e l'ufficio misure di prevenzione e la sezione Gip-Gup". Più avanti, informa il presidente del Tribunale, Francesco Caruso, "toccherà alle sezioni penali del dibattimento, con le cancellerie".

In attesa della cittadella giudiziaria alla ex Staveco

Ancora in alto mare il progetto della cittadella giudiziaria alla Ex Staveco di viale Panzacchi. A dicembre però una convenzione tra Giustizia e Demanio hanno portato allo stanziamento di 105 milioni da dedicare alla ristrutturazione del fu complesso militare dove venivano prodotti veicoli corazzati. Come l'attuale sede del Tribunale, anche la ex maternità è di proprietà del patron di Datalogic Romano Volta, che nel novembre scorso aveva consegnato le chiavi al presidente del tribunale Francesco Caruso.

I nuovi spazi giudiziari alla ex Maternità

In via D'Azeglio 56 saranno ospitati le sezioni dibattimentali, quella delle misure di prevenzione, i Gip e i Gup e il tribunale distrettuale per le impugnazioni cautelari.

Sono state realizzate 15 aule per il dibattimento penale, oltre a un'ottantina di uffici e studi, a cui si aggiungono 15 cancellerie. Uno spazio apposito è stato riservato alla Polizia Penitenziaria, che avrà a disposizione – all'interno del palazzo – tre posti per gli automezzi adibiti all'accompagnamento dei detenuti. 

Nei 6.700 metri quadrati della struttura son presenti due chiostri: quello del Refettorio e un secondo denominato della Sagrestia. Anche l'ex cappella del palazzo è stata riconvertita e ospiterà un'aula di dibattimento. Negli altri spazi dell'ex Maternità, nell'ambito dello stesso 'isolato', sono presenti la sezione del Tar e un ambulatorio privato, oltre a una scuola comunale e un parcheggio riservato ai dipendenti delle varie strutture.

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