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Cronaca

Trip Advisor: il complesso di Santo Stefano tra i dieci luoghi gratuiti "da non pedere"

Trip Advisor premia Bologna, il complesso di Santo Stefano nella top 10 dei monumenti preferiti dai viaggiatori: "Magia Nascosta"

Una classifica, stilata Trip Advisor, il sito che recensisce i viaggi, e che mette in ordine preferenze degli italiani : tra i monumenti italiani da non perdere e gratuiti si guadagna il 10° posto la Basilica di Santo Stefano, quelle che i bolognesi chiamano "Le sette Chiese", il complesso di edifici di culto incastrati l’uno nell’altro. Non è poco considerato il paese in cui viviamo e che in Italia si trova oltre l'80% del patrimonio culturale e artistico di tutto il globo. 

Se è al 10° posto in Italia, il complesso di Santo Stefano è il primo tra le attrazioni di Bologna preferite dai viaggiatori. "Merita una visita di giorno, ma tornateci anche in tarda sera o di notte, nel silenzio e con le luci soffuse dei palazzi intorno e della piazza che creano grande suggestione e una atmosfera raccolta" si legge in un commento oppure "Magia nascosta... Unica al mondo. Un percorso nella storia dell'architettura monastica, in una piazzetta veramente molto particolare attorniata dai celebrati portici bolognesi che qui sono proprio in gran forma. La città di Bologna si sta attivando per raccogliere fondi per il restauro di questo complesso ecclesiale e secondo me fanno proprio bene perché questo sito vale da solo un viaggio nella sorprendente Bologna!"

IL COMPLESSO.  Sorto attorno ad un primo nucleo del V secolo  e voluto dal vescovo Petronio , cui più tardi si affiancò una riproduzione del Santo Sepolcro di Gerusalemme, e accanto al sacello con le spoglie dei protomartiri bolognesi Vitale e Agricola, riesumate da sant'Ambrogio nel 392, accoglie edifici eretti fra il X e il XIII secolo dai Benedettini. Nel loro insieme formano una ricostruzione simbolica dei luoghi della Passione di Cristo, come attesta l'antica denominazione del complesso: 'Sacra Hierusalem'. Sulla splendida piazza si affacciano i prospetti delle chiese del Crocifisso (a destra), del Calvario (al centro) e dei SS. Vitale e Agricola (a sinistra). La prima racchiude una cripta del 1019 e preziose opere d'arte; la seconda, di forma rotonda, è dominata dalla riproduzione del Sepolcro di Cristo (secoli XII-XIV) entro cui in passato era custodita l'urna con le reliquie di San Petronio, protettore di Bologna, attualmente conservate nella Basilica dedicata al Santo Patrono; la terza, di grande attrattiva per la sua struttura basilicale disadorna, racchiude gli antichi sarcofagi dei Santi Vitale e Agricola (interessanti i capitelli di varie fogge, provenienti da precedenti costruzioni di età romana e bizantina, e i resti di pavimenti musivi del VI secolo). Degno di attenzione anche il Cortile di Pilato con un bacile marmoreo donato da Liutprando e Ilprando, re dei Longobardi - che avevano in Santo Stefano il loro principale centro religioso - e la chiesa della Trinità, ristrutturata fra il sec. XII e il XIII, ove si ammira un pregevole Presepe in legno dipinto e dorato di Simone dei Crocifissi (sec. XIV). Di grande suggestione il chiostro benedettino a duplice loggiato (sec. X-XIII), una delle più superbe creazioni del romanico emiliano. Da visitare infine il Museo che conserva dipinti, sculture e altre opere d'arte di varie epoche (Fonte: Curia Arcivescovile).

LA CLASSIFICA. Al posto troviamo Piazza del Campo a Siena, da evitare il 2 luglio e il 16 agosto, durante il Palio. All'8° i Trulli di Alberobello, Patrimonio mondiale dell’Umanità. 7ᵃ posizione per Piazza San Marco e la 5ᵃ per il Canal Grande a Venezia. In mezzo, 6° posto per la Basilica di S. Francesco ad Assisi. 4° posto con Piazzale Michelangelo a Firenze. Sul podio: Pantheon di Roma al 3°, Duomo di Milano al 2° e Basilica di San Pietro in Vaticano, la più grande chiesa cattolica la mondo e cuore di tutta la cristianità si aggiuca ovviamente il 1°.

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